"Un mese in più o in meno non
cambia nulla, ma un percorso avviato quasi un anno fa non può
durare in eterno. Se a febbraio avremo le intese è giusto che il
Parlamento impieghi il tempo che riterrà necessario per un esame
approfondito, ma mi aspetto anzitutto dal governo e dalla
maggioranza che lo sostiene un'assunzione di responsabilità".
Così il presidente dell'Emilia-Romagna Stefano Bonaccini
commenta al Corriere di Bologna l'annuncio da parte del Governo
dell'intesa sull'autonomia. Il governatore auspica di chiudere
l'iter entro le prossime Regionali e rivendica il ruolo
precursore dell'Emilia-Romagna. "Per una strada diversa - spiega
- arrivammo insieme alla pre intesa col governo Gentiloni, e ci
toccò anzi aspettare Veneto e Lombardia per sottoscriverla".
"Per mesi ho letto dichiarazioni e retroscena per cui
l'Emilia-Romagna sarebbe arrivata dopo. Non è stato così, siamo
stati ascoltati. Ribadisco che conviene a tutti, anzitutto al
governo, tenere unite Regioni di segno politico diverso".
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