"Dobbiamo spiegare con chiarezza ai ragazzi e alle famiglie quali sono gli sbocchi offerti dagli istituti tecnici e professionali. Le imprese possono essere un valido alleato in questo cammino; possono raccontare la loro attività agli studenti e, alla fine degli studi, anche prevedere la possibilità di assunzioni". A dirlo è il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, in un'intervista al Messaggero in cui smentisce tagli all'istruzione e al sostegno della legge di bilancio.
In merito alla scelta della scuola superiore, "quello dell'orientamento è un tema importantissimo. Stiamo lavorando per migliorare l'utilizzo delle risorse europee per progettualità mirate", sottolinea Bussetti. "Dobbiamo intervenire anche sul piano della formazione dei docenti, soprattutto quelli che si dedicano a queste attività. Un migliore orientamento deriverà anche dalla revisione dell'alternanza scuola-lavoro che metterà di nuovo al centro l'acquisizione di competenze trasversali. Niente apprendistato occulto".
Nell'educazione motoria "ci sarà spazio per una parte teorica", dichiara il ministro. "Inserire il docente specializzato sarà funzionale anche a raggiungere l'obiettivo di diffondere la cultura del rispetto, del fair play. I recenti fatti di cronaca dimostrano che ne abbiamo davvero bisogno".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA