Il premier Giuseppe Conte "non ha
aperto a nessuna ipotesi di mini-Tav né ha mai richiesto un
ulteriore contributo all'analisi costi-benefici dell'opera,
contributo che è stato invece sollecitato dal Mit (ministero dei
trasporti di Danilo Toninelli, ndr)". Lo precisa una nota di
palazzo Chigi in cui si mentiscono alcune "ricostruzioni apparse
questa mattina su alcuni quotidiani". Il Presidente Conte "non
ha mai anticipato nessun giudizio - prosegue la nota -, mentre
ha sempre ribadito e ancora ribadisce che verrà presa, nella
massima trasparenza, la migliore decisione possibile
nell'interesse esclusivo del Paese e dei cittadini". La
decisione sull'opera arriverà "all'esito dello studio attento
del dossier e del confronto politico che ne conseguirà", si
legge ancora nel comunicato della Presidenza del Consiglio.
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