Scontro in Forza Italia. C'è chi parla di golpe della Carfagna, un blitz per tentare di rottamare Silvio Berlusconi e sfilargli il partito a 24 ore dalla consegna in Corte d'Appello delle liste che sono state già compilate. E' quanto riferisce un big del partito azzurro. Alcuni esponenti di FI chiedono "La campagna elettorale di Forza Italia si giocherà soprattutto al sud, dove i margini di miglioramento per il nostro movimento sono alti e l'elettorato attento e disponibile: servono liste che valorizzino il partito e l'impegno personale del presidente Berlusconi. L'obbligo della doppia preferenza uomo-donna richiede la presenza di candidate forti, capaci di orientare il consenso, e non solo di testimonial locali della nostra battaglia, per quanto brave e qualificate". Lo affermano, in una nota, i deputati di Forza Italia Roberto Occhiuto, vicepresidente del gruppo alla Camera, e Paolo Russo, responsabile dipartimento sud di FI. "La classe dirigente nazionale, che in questi giorni sta esprimendosi per un atto d'orgoglio e di rivincita di Forza Italia, non può stare a guardare - continuano - deve metterci la faccia, a cominciare da Mara Carfagna, che in passato ha dimostrato grande radicamento elettorale al sud e adesso potrebbe fare altrettanto nell'interesse di tutti". A dare man forte a questa richiesta arriva anche Renato Brunetta. Sono perfettamente d'accordo con i colleghi Roberto Occhiuto e Paolo Russo sulla necessità di candidare le nostre leader capaci di orientare il consenso, sfruttando il meccanismo di voto con preferenza di genere. Chi ha più responsabilità politiche e istituzionali, abbia più coraggio".
Non tarda la replica della Carfagna. "I colleghi Russo e Occhiuto si rivolgono alla dirigenza nazionale e a me, chiedendomi di 'metterci la faccia'. Rispondo che se il partito lo ritiene utile sono a disposizione, come in passato e come sempre". Così Mara Carfagna, vice presidente della Camera in una nota. "Il futuro del Paese - aggiunge - è strettamente connesso al futuro di Forza Italia: esperimenti azzardati, con geometrie politiche che ci escludono, stanno affondando l'Italia. Per questo Berlusconi, con un atto di orgoglio e generosità, si è candidato alle Europee. Fi deve rispondere con altrettanta generosità e coraggio".
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