"Sono dei matti. E mi sento anche
responsabile. Quando decidemmo di dare il prestito ponte per
portarla alla vendita a Lufthansa, che era l'unico partner
serio, lo decidemmo perché sarebbe costato tantissimo farla
fallire. Ma, visto come stanno andando le cose, tornando
indietro lascerei gli aerei a terra e la farei fallire". Lo
afferma Carlo Calenda, ex ministro dello Sviluppo Economico a
Circo Massimo su radio capital parlando dell'offerta presentata
da Lotito per Alitalia.
"Butteremo - prosegue - altri miliardi di euro in una
compagnia che così com'è non può essere competitiva. È insensato
rimanere attaccati al sogno della grande compagnia di bandiera.
Quel treno è passato. Già oggi le grandi compagnie di bandiera
hanno difficoltà a difendersi dalle low cost, l'idea di poterlo
fare con Lotito è risibile. Così come la buffonata di parlare di
Atlantia, che prima volevano revocargli la concessione
autostradale in un quarto d'ora, concessione che sta sempre lì,
e ora vogliono dargli Alitalia. Boh...".
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