"Non ho avuto conseguenze sul piano penale ma quei soldi li ho presi e lasciati nella cassa del partito. L'unico rammarico è che per questa vicenda, cavalcata da altri, sono stato defenestrato. Il partito, che era il mio partito, oggi è di altri. Mi sento dignitosamente riabilitato come politico e come uomo". Così Umberto Bossi, secondo quanto riferisce il suo legale Domenico Sammarco, commenta la sentenza della Cassazione, che ha annullato senza rinvio - per prescrizione - la condanna in secondo grado nel procedimento per truffa sui rimborsi alla Lega.
"Sono stato lasciato a lottare da solo. Ma io ho la coscienza a posto. Ho lasciato i conti in ordine, i miei investimenti hanno generato tutti plusvalenze. Quello che è successo dopo non devono chiederlo a me, non posso sapere come hanno usato quei soldi Maroni e Salvini". Lo ha detto l'ex tesoriere della Lega Francesco Belsito commentando la sentenza della Cassazione che ha annullato la condanna a 3 anni e 9 mesi perché prescritta per truffa allo Stato rinviando in corte d'appello per quanto concerne l'appropriazione indebita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA