Una passione per l'economia e per il suo Mezzogiorno. Francesco Boccia, Pd, neoministro agli Affari Regionali, si è fatto conoscere nella scorsa legislatura nel delicato ruolo di presidente della Commissione Bilancio della Camera, lo snodo in Parlamento per leggi di bilancio e decreti economici, la sede dove la parola d'ordine è quella di bilanciare le istanze dei parlamentari con le rigide regole della finanza pubblica. Una esperienza, quella legata all'economia, che ha caratterizzato tutta la sua vita professionale e politica da sempre.
Nato a Bisceglie, in Puglia, nel 1968, Boccia è un docente universitario specializzato in economia aziendale. Dopo gli anni di consigliere economico accanto all'allora ministro dell'Industria Enrico Letta, ha avviato la sua carriera politica a Bari dove è stato assessore all'Economia. Tasse sulla casa differenziate a seconda delle fasce di reddito e l'accordo con alcune aziende per sperimentare il salario di inserimento per i giovani: queste alcune delle sue principali 'creature' nell'attività amministrativa di quegli anni.
Vicino alla corrente Pd che fa capo al governatore della Puglia Michele Emiliano, Boccia è stato anche candidato alle primarie del Partito democratico in Puglia nel 2005 e nel 2010, battuto in entrambi i casi da Nichi Vendola.
Dal 2008 è parlamentare, con ruoli sempre di primo piano sulle tematiche economiche. E' tra i firmatari della riforma della legge di bilancio e 'inventore' della web tax. Boccia è infatti anche grande esperto di digitale e tra i promotori, nella sua Bisceglie, di Digithon che mette in vetrina con un appuntamento a cadenza annuale, le start-up digitali.
Il 13 luglio 2019, durante l'assemblea nazionale, il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, lo ha nominato responsabile per l'Economia e la società digitale.
E' sposato con l'ex deputata forzista Nunzia De Girolamo, con la quale ha una figlia (due invece i figli nati nel precedente matrimonio). Tra le sue passioni il calcio, quello in tv ma anche quello giocato nella squadra nazionale dei parlamentari nel ruolo di attaccante.
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