E' il capo politico del Movimento 5 Stelle, Luigi Di Maio, a guidare la Farnesina nel governo Conte bis. Nato il 6 luglio 1986 ad Avellino, con i suoi 33 anni sarà il ministro degli Esteri più giovane nella storia della Repubblica, 'rubando' il primato a Federica Mogherini (vi arrivò a 40 anni).
Un nuovo record per il politico pentastellato, dopo che nel 2013 era diventato, a soli 26 anni, il più giovane vicepresidente della Camera dei Deputati. In parlamento Di Maio ha costruito in pochi anni la propria esperienza politica. Qui si è fatto le ossa. Ha fatto parte della XIV Commissione, che si occupa delle politiche dell'Unione Europea e ha lavorato tra gli altri temi sulla trasparenza amministrativa, la sicurezza, le forze dell'ordine e "la lotta contro gli sprechi della politica - secondo quanto lui stesso afferma sul proprio sito internet - e i privilegi della casta, come i vitalizi".
Il 23 settembre 2017 è diventato il capo politico del MoVimento 5 Stelle e dopo le elezioni del 2018 in cui ha corso come candidato premier, nel precedente governo Conte è stato il titolare del ministero per lo Sviluppo economico, alla cui guida ha seguito da vicino, tra le varie cose, l'accordo tra Italia e Cina sulla nuova Via della Seta.
Un dossier, quello dei rapporti con Pechino, che ritroverà sulla sua scrivania alla Farnesina, dove tra i temi caldi lo attendono anche la situazione ancora difficile e in via di definizione della Libia, gli equilibri tutti da ricalibrare con i partner dell'Ue, la Francia in primis dopo le frizioni che hanno attraversato l'esperienza del precedente esecutivo. Temi sui quali con ogni probabilità si troverà a lavorare in tandem con il nuovo ministro agli Affari europei del Pd Enzo Amendola.
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