I deputati di Lega, Forza Italia e FdI hanno chiesto che il presidente del Consiglio Giuseppe Conte venga a riferire "al più presto" in Parlamento sugli effetti che la fuoriuscita di Matteo Renzi dal Pd potrebbe avere sulla sua maggioranza. E la Lega ha proposto di fermare i lavori parlamentari finchè il premier non fosse venuto a parlare della scissione nei Dem. Con un voto dell'Aula però quest'ultima richiesta dei leghisti è stata respinta.
"Il governo è nelle mani di Renzi", aveva sostenuto il portavoce del gruppo di Forza Italia Giorgio Mulè, mentre Andrea Delmastro voleva che Conte dicesse "se c'è ancora stabilità" dopo la mossa di Renzi.
Quando il vicepresidente della Camera Fabio Rampelli ha proclamato l'esito della votazione, cioè la bocciatura dell'ipotesi di uno stop dei lavori, i deputati della Lega hanno urlato in coro "vergogna, vergogna"
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