Lo striscione di Amnesty International per chiedere verità sulla morte del ricercatore italiano Giulio Regeni appeso sullo scalone del Municipio di Ferrara ha subito un atto vandalico nella notte tra venerdì e sabato.
La scomparsa, di cui dà conto oggi la stampa locale, è stata segnalata sui social dai dem modenesi Ilaria Baraldi e Aldo Modonesi con la richiesta di chiarimenti all'amministrazione comunale, mentre il sindaco Alan Fabbri, della Lega, condanna l'atto vandalico pur chiedendo di evitare polemiche.
Interpellato dall'ANSA, il primo cittadino spiega che
qualcuno ha tentato di bruciare lo striscione venerdì notte
rovinandone i supporti. Il cartellone "è stato quindi trovato
per terra sabato mattina e consegnato al custode del Comune da
due agenti della Digos che erano sul posto perché ieri c'erano
diverse iniziative da monitorare in città".
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