Claudia è arriva trafelata, jeans e maglia marrone, struccata, viso sorridente ma preoccupato.
Trascina un trolley, dietro di lei il papà "ma non entrerò ad
assistere all'esame", rassicura subito, rivolgendosi alla
figlia.
Claudia è la prima maturanda ad arrivare stamane al
liceo Mamiani di Roma, poco dopo arrivano anche gli altri
maturandi delle altre commissioni d'esame.
"Ho preparato un elaborato su Platone e Lucrezio - racconta
Claudia - lo ripassato fino a ieri sera tardi, ho dormito poco,
speriamo bene". Arrivano via via anche i docenti. "E' un anno un
pò particolare - dicono - ma faremo di tutto perchè sia un esame
vero, serio". La professoressa Francesca Gerunda, presidente di
commissione, spiega: "E' un esame snello ma era giusto per i
ragazzi farlo in presenza. Speriamo di rientrare tutti a scola a
settembre".
All'esterno della scuola aspettano alcuni genitori e alcuni
amici dei maturandi. "Nostra figlia ha avuto una notte agitata -
dice una coppia - stamattina tremava, da giorni non mangia. E'
entrata con la sorella, con lei ha un bel rapporto e la sa
rassicurare". (ANSA)
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