Dopo l'annuncio dell'espulsione dal Movimento Cinque Stelle dei 15 senatori che ieri non hanno votato la fiducia al governo guidato da Mario Draghi, a "rinforzare" la linea ufficiale di sostegno all'esecutivo è il garante del M5s Beppe Grillo. Il comico genovese, in un post sul suo blog, facendo un parallelo con il nome della sonda che stasera è attesa su Marte scrive: "Oggi, alle 21:55 la sonda Perseverance atterrerà su Marte. Alla stessa ora, la Perseveranza atterrerà su un altro Pianeta. La Terra. Più precisamente alla Camera dei deputati. I Grillini non sono più marziani. I Grillini non sono più marziani".
Parole che suonano come una nuova presa di posizione a favore del premier. Ma, gli ormai ex M5s, non si danno per vinti. E se c'è chi ha già annunciato che presenterà ricorso contro l'espulsione, Mattia Crucioli fa sapere di essere al lavoro per la formazione di un gruppo. Ospite del programma radiofonico un Giorno da Pecora, il senatore conferma non solo di pensare ad un nuovo contenitore con gli altri ex pentastellati, ma di essere già al lavoro sul nome: "Tecnicamente siamo nel Misto ora, ma io - spiega - voglio fare una opposizione seria".
L'eventuale nascita di un gruppo di ex M5s all'opposizione non lascerebbe più solo a Fratelli d'Italia il primato di essere l'unico partito "contro" il governo. In attesa di capire gli sviluppi, nell'aula di Montecitorio prosegue il dibattito sulla fiducia. Poi un nuovo stop per permettere la sanificazione dell'Emiciclo e alle 18 la ripresa dei lavori con la replica del premier, a seguire le dichiarazioni di voto e infine la votazione per la fiducia. Attesa dunque per il discorso del presidente del Consiglio che domani farà anche il suo esordio internazionale in veste di premier partecipando ai lavori del G7.
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