L'ex premier Silvio Berlusconi è stato dimesso dall'ospedale San Raffaele dove era ricoverato da martedì scorso 11 maggio per complicazioni legate al post covid.
Contrariamente alle precedenti dimissioni, Berlusconi stavolta ha preferito evitare di farsi vedere dai cronisti e dai cameramen che lo attendevano all'uscita del padiglione D dell'ospedale. Non era infatti presente a bordo di una delle auto del corteo che è partito dal padiglione ma, a quanto si è saputo, è stato fatto salire su un'altra vettura che attendeva nei pressi ed è uscito da un altro varco.
"Siamo davvero felici per il Presidente Berlusconi. L'ho trovato forte e in forma": ha detto il vice presidente del Gruppo San Donato Kamel Ghribi che ha incontrato l'ex premier prima delle sue dimissioni.
"Forza Italia saluta con entusiasmo questi positivi sviluppi, che avvicinano il momento nel quale il proprio leader potrà finalmente tornare a svolgere l'attività pubblica che in questi mesi gli è stata preclusa su stretta indicazione medica". Così il coordinatore nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani su Fb. "Il presidente Berlusconi - prosegue Antonio Tajani - naturalmente non ha mai smesso di seguire puntualmente le vicende politiche, per quanto compatibile con il riposo assoluto prescrittogli dai curanti, è rimasto in contatto continuo con i vertici del Movimento, ed è ansioso di tornare alla piena attività. Si atterrà tuttavia naturalmente ai tempi e alle regole di prudenza indicate dai sanitari. Il Presidente è grato e commosso dalle tante manifestazioni di affetto, di amicizia e di solidarietà ricevute dai militanti di Forza Italia, dai vertici delle istituzioni, da alleati e avversari politici.
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