"Al momento la mia disponibilità, in queste condizioni, sarebbe inutile perché non potrei fare quello che credo si debba fare: rispondere concretamente alle aspettative dei napoletani".
Così si conclude una lunga lettera in cui Gaetano Manfredi annuncia che non si candiderà a sindaco di Napoli per la coalizione di centrosinistra con il Movimento 5 Stelle.
L'ex ministro e rettore della Federico II era in pole
position per la candidatura ma ha deciso di rinunciare. "Il
Comune presenta una situazione economica e organizzativa
drammatica. Le passività superano abbondantemente i cinque
miliardi di euro, tra debiti e crediti inesigibili. Le
partecipate sono in piena crisi e si prospettano difficoltà a
erogare i servizi. La macchina amministrativa è povera di
personale e competenze indispensabili. La capacità di spesa
corrente è azzerata. Siamo, di fatto, in dissesto", scrive
Manfredi.
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