Acquisti congiunti di armi e più fondi per accelerare la produzione in Europa. Sono i punti cardine della nuova strategia Ue per l'industria della difesa che la Commissione europea si appresta a svelare il 5 marzo.
Stando all'ultima bozza visionata dall'ANSA, Bruxelles intende proporre un programma di acquisto congiunto delle armi garantendo ai Paesi esenzioni Iva. Previsti anche un Piano di investimenti per la difesa (Edip) - che, a quanto si apprende, dovrebbe valere almeno 1,5 miliardi di euro fino al 2027 - e un ruolo centrale per la Bei. Lo schema, ancora suscettibile di modifiche, al momento non fa riferimento agli eurobond.
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