"Le parole di Salvini sono state
chiare. Nel momento in cui Putin aggredisce uno Stato, è chiaro
che non può più essere un interlocutore o un alleato della Lega,
partendo dal presupposto che i rapporti fra Salvini e Putin
erano meno frequenti di quelli fra Putin e Calenda". Lo ha
dichiarato il vicesegretario leghista Andrea Crippa prima di
entrare alla Camera, commentando la richiesta del leader di
Azione Carlo Calenda di mostrare "una mail che dica che
quell'accordo con il partito di Putin non è più in vigore e
ritiriamo la sfiducia" a Matteo Salvini.
"Mi sembra che Matteo Salvini sia stato chiaro sulla
questione della Russia di Putin e su Russia Unita", ha ribadito
Crippa, e a chi gli domandava delle dichiarazioni del leader
leghista all'indomani delle presidenziali russe, ha risposto:
"Salvini ha detto, 'in Russia ci sono state delle elezioni',
punto. Dopodiché la strumentalizzazione giornalistica nei
confronti di Salvini è sempre propensa a farlo passare per
quello che non è. È stata una dichiarazione banale, prendiamo
atto che ci sono state delle elezioni".
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