"La missione cristiana
non è trasmettere qualche verità astratta qualche convincimento
religioso - meno fare proselitismo, meno ancora - , ma è
anzitutto permettere a coloro che incontriamo di poter fare
l'esperienza fondamentale dell'amore di Dio, e potranno trovarlo
nella nostra vita e nella vita della Chiesa se ne saremo
testimoni luminosi". Lo ha detto il Papa nell'udienza alle
Pontificie Opere Missionarie.
Poi ha raccontato un aneddoto. "Quando ero in una delle
Giornate della Gioventù, quando uscivo dal teatro dove c'era
stato un incontro, si avvicina una signora che apparteneva a un
gruppo cattolico - ultra, troppo, destrorso, 'per l'odore' si
vedeva quello - e la signora era con un ragazzo e una ragazza e
mi ha detto: 'Santità, voglio dirle che ho convertito questi
due! Li ho convertiti!'. L'ho guardata negli occhi e le ho
detto: 'E a te chi ti converte?'. Questa missione della
conversione, ci sono gruppi religiosi che portano il catalogo
delle conversioni, è bruttissimo questo", ha commentato Papa
Francesco.
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