Comincia il conto alla rovescia per le elezioni regionali in Liguria e cresce la temperatura dei vari interventi che sono battibecchi tra i vertici nazionali del centrodestra e del centrosinistra e tra i rispettivi candidati, primi tra tutti Bucci e Orlando.
In campo ci sono tutte le tematiche possibili: dalle infrastrutture alla sanità. "Crescono i consensi per Bucci e la sinistra in difficoltà non trova altra soluzione che raccontare (anche con la sua leader) menzogne sul candidato presidente del centrodestra. Falsità che ci rafforzano. Forza Italia è mobilitata per Marco Bucci in tutta la Regione!", attacca sui social il vicepremier e leader di FI, Antonio Tajani.
"Non è la prima volta che la destra strumentalizza e politicizza le alluvioni e le ricostruzioni. Questo non porta risultati a quei cittadini che ad esempio aspettano da più di un anno in Emilia Romagna i ristori promessi dalla stessa destra che sostiene il sindaco Bucci e che non sono mai arrivati", replica la segretaria del Pd Elly Schlein a Genova accompagnando il candidato del centrosinistra Andrea Orlando per la Regione Liguria rispondendo alle accuse del sindaco Bucci, candidato del centrodestra, sulle alluvioni in Emilia Romagna. A Schlein risponde immediatamente lo stesso Bucci: "I nostri straordinari professionisti e volontari della Protezione Civile in queste ore sono pronti ad aiutare i cittadini dell'Emilia Romagna. Lo ritengo giusto e doveroso. La solidarietà in frangenti come questo è il grande collante di un paese civile. Eppure, al tempo stesso, vedo Elly Schlein - che della Regione Emilia Romagna è stata vicepresidente - che pontifica qui in Liguria sul dissesto idrogeologico. Le vorrei far notare che a Genova noi abbiamo messo in sicurezza il Bisagno e il Fereggiano ed è per questo che Genova non è finita sott'acqua, perché l'amministrazione comunale e regionale perfettamente allineate, hanno risolto con il Governo nazionale un problema per il quale servivano le giuste infrastrutture".
Bucci non si ferma qui e sottolinea che sta girando il territorio "non con i leader di partito" ma con "i sindaci" e dice di non vedere "ostacoli alla vittoria. Penso che noi siamo avanti soprattutto perché lo sento dalle persone che incontro tutti i giorni in giro per la Liguria. Soprattutto le persone che manifestano voglia di andare avanti nelle cose importanti, come le infrastrutture e la sanità che noi abbiamo messo al centro del in nostro programma". Sullo stesso tema Orlando usa i social. "Mancano sette giorni alle elezioni. Dalle città sulla costa ai comuni nelle aree interne, strada per strada e casa per casa, crescono la voglia e l'entusiasmo di dare alla Liguria il cambiamento che merita. I liguri che chiedono di voltare pagina sono la maggioranza. Sono stanchi e delusi da un'esperienza amministrativa fallimentare, arrabbiati per lo sfascio della sanità, offesi dalle inchieste e dagli arresti" ma, dice Orlando "la scelta è molto semplice. Da una parte il candidato del sistema Toti, un terzo mandato, altri cinque anni del disastro che la Liguria ha vissuto nei precedenti nove. Dall'altra tante donne e uomini liberi, che vogliono ridare dignità e futuro alla nostra terra".
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