E' stata aperta da una folta rappresentanza di sindaci, tutti con la fascia tricolore, la parata di quest'anno per la Festa della Repubblica. Una novità assoluta, a rimarcare il carattere della ricorrenza del 2 giugno, che è l'anniversario (quest'anno il settantesimo) della proclamazione della Repubblica: una festa di tutti gli italiani, dunque, e non solo di quelli in divisa.
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Tra le novità della Festa, anche la partecipazione di rappresentanti di 53 scuole secondarie di secondo grado di tutta Italia selezionate dal progetto annuale del ministero dell'Istruzione, del Senato della Repubblica e della Camera, che si intitola 'Dalle aule parlamentari alle aule di scuola. Lezioni di Costituzione'.
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Nel solco della tradizione la giornata è stata aperta dal capo dello Stato, Sergio Mattarella, che - accompagnato dal ministro della Difesa, Roberta Pinotti e dalle più alte cariche dello Stato - ha deposto una corona d'alloro al Sacello del Milite Ignoto per ricordare tutti i militari e i civili che hanno servito e servono lo Stato. Il momento clou la parata su via dei fori Imperiali, con la sfilata tra il Colosseo e piazza Venezia di 3.600 persone - tra civili e militari - articolate in sette settori: uniformi storiche con bandiere delle organizzazioni internazionali e degli organismi multinazionali, a seguire uomini e donne di Esercito, Marina Militare, Aeronautica, Carabinieri, i Corpi militari e ausiliari dello Stato, i Corpi armati e non dello Stato, tra cui i ragazzi del servizio civile nazionale.
Presenti anche gli atleti del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, reduci dalle vittorie agli Invictus Games di Orlando (Florida). Poi il sorvolo dell'area da parte delle Frecce Tricolori che hanno lasciato una scia rossa, bianca e verde nei cieli della Capitale.
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