Si è consumata sul tema del lavoro l'ultima disputa elettorale tra Piero Fassino e Chiara Appendino, i due candidati che si contendono la poltrona di sindaco di Torino. Un botta e risposta a distanza che è stato aperto da Fassino: "Faremo, già a luglio, un patto metropolitano per il lavoro, con tutte le forze economiche e sociali. Grazie a investimento di 4 miliardi di euro in opere pubbliche verranno generati 20 mila nuovi posti di lavoro". Il sindaco uscente e candidato del centrosinistra ha anticipato di buon mattino ad Agorà, su Rai3, l'annuncio che avrebbe fatto qualche ora dopo all'ex Incet, un tempo area industriale e ora spazio per l'imprenditorialità giovanile e centro polifunzionale. La replica di Chiara Appendino è stata sferzante: "E' irresponsabile - ha ribattuto - promettere posti di lavoro calcolati su investimenti ipotetici non ancora stanziati, soprattutto a poche ore dal voto". Altrettanto pungente è stata la contro-replica di Fassino: "I nostri progetti sono concreti e finanziati, con risorse pubbliche e private. I cittadini hanno capito benissimo chi vuole una Torino più grande, e chi invece la propone più piccola e modesta".
Con l'ultima polemica sullo sfondo, Fassino e Appendino hanno sfruttato l'ultimo giorno di campagna per concludere il tour di incontri con i cittadini ma hanno trovato anche il tempo per seguire in tv, almeno in parte, la partita Italia-Svezia degli Europei di calcio.
Tra un impegno e l'altro, Fassino ha incastonato la conferenza stampa per illustrare il progetto del "patto metropolitano" nel quale verranno comprese, oltre le opere pubbliche da 4 miliardi, "la costituzione dell'Agenzia Metropolitana di Sviluppo per attrarre investimenti, l'ampliamento dei cantieri di lavoro, il microcredito per l'imprenditoria giovanile, l'attivazione della Borsa Lavoro". Accusata di far parte del partito dei 'no', Appendino ha ribattuto: "Siamo favorevoli agli investimenti per le infrastrutture, purché utili ai torinesi, come ad esempio le linee 1 e 2 della metro, il completamento del Passante Ferroviario, l'apertura delle stazioni Zappata, San Paolo e Stura, la Città della Salute. Lavoreremo duramente - ha promesso la candidata M5s - per trovare gli stanziamenti e le risorse necessarie".
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