Sono inutili i pronostici campati in aria, le scommesse dell'ultima ora e il totoesame maturità che impazza sul web. Nei giorni che precedono l'esame viene detto e raccontato di tutto. Skuola.net, per mettere fine alle leggende che popolano gli incubi notturni dei maturandi, racconta come nasce una prova di maturità, chi propone e chi sceglie le tracce, dove, come e quando.
- CHI CUSTODISCE LE TRACCE: A spiegare nel dettaglio la genesi di una traccia per la maturità è l'ispettore del ministero dell'Istruzione Luciano Favini, coordinatore della struttura tecnica in cui opera il team di esperti che realizzano le tracce per l'esame di Stato, che lo scorso anno ci ha spiegato come vengono portati avanti i lavori. "Si, conosco le tracce ma non posso essere l'unico a proporle visto che si tratta di materie che non ho mai studiato quindi mi affido molto ai miei collaboratori. Il gruppo di lavoro è composto da decine tra docenti universitari, professori e dirigenti scolastici".
- QUANDO VENGONO SCELTE LE TRACCE: "Iniziamo a lavorarci a fine novembre - assicura Favini - verso febbraio escono le prime produzioni e poi si va anche molto avanti. Fino ad un mese prima degli esami". Va ricordato che nella maturità 2013, per la tipologia B "Redazione di un saggio breve o articolo di giornale" per l'ambito tecnico-scientifico, venne proposta una traccia estratta da "Obama, 100 milioni di dollari per mappare il cervello" de "La stampa.it blog" di Maurizio Molinari, datato 2 aprile 2013. Quindi il plico con le tracce è stato chiuso dopo, ad aprile inoltrato.
- DA CHI VENGONO SCELTE: Esperti, docenti e tecnici. Un team al completo che, in vista dell'esame, propone i temi al ministro. Spetta infatti al titolare di viale Trastevere mettere l'ultima parola sulle tracce di maturità. Quindi, quest'anno, la prova scritta di italiano sarà firmata Giannini.
- IL TOTOESAME INFLUENZA IL MIUR?: "Leggiamo tutto, quotidianamente - assicura Favini - anche quello che esce sul web come pronostico ma smentisco categoricamente che il ministero controlli le tracce proposte sul totoesame per poi cambiare le proprie. Comprendiamo la curiosità dei ragazzi ma nessuno di noi può svelare nulla: c'è il riserbo assoluto".
- LEGGENDE DA SFATARE: "E' impossibile che qualcuno conosca i contenuti del plico prima che vengano aperte le buste. Le indiscrezioni escono sempre dopo l'apertura e l'avvio delle prove". Inutile quindi affidarsi alle voci di corridoio che, soprattutto la notte prima degli esami, impazzano sul web. Il contenuto dei plichi è secretato e non c'è furbetto che tenga: verrà reso noto solo dopo l'apertura ufficiale.
- ERRORI NELLE TRACCE: "Siamo umani - ammette Favini - anche noi possiamo sbagliare. Assicuro comunque che ci impegniamo al massimo per non cadere in errori. Anche per noi la maturità è un esame, speriamo di essere aiutati dalla fortuna ma soprattutto contiamo sul grande impegno che ci accompagna dall'inizio dei lavori".
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