Alla maturità 2016 approda anche Vittorio Sgarbi. C'è un estratto di un suo discorso, pronunciato in occasione di una manifestazione di commemorazione dei 150 anni dell'Unità d'Italia, tra i documenti a corredo della traccia "Il valore del paesaggio" proposta per il saggio breve in ambito storico e politico.
Tra le fonti dalle quali i maturandi possono trarre ispirazione per il saggio breve artistico-letterario (il rapporto padre figlio nelle arti e nella letteratura del 900) c'è l'opera di De Chirico "Il figliol prodigo" e quella di Umberto Saba "Mio padre è stato per me l'assassino". Presenti nelle fonti anche Franz Kafka con la sua "Lettera al padre" e Federico Tozzi "Con gli occhi chiusi".
Per il tema sul voto alle donne in Italia (saggio di ambito storico) agli studenti sono stati proposti due brani: il primo di Alda De Céspedes, poetessa e partigiana italo-cubana, tra le prime a denunciare la posizione subalterna delle donna all'interno delle dinamiche sociali; il secondo di Anna Banti, scrittrice toscana che mise al centro di tutta la sua produzione letteraria la condizione femminile, soprattutto dal punto di vista psicologico.
Anche il tema di ordine generale, che affronta il concetto di confine, propone l'estratto di un'opera, "Significati del confine - I limiti naturali, storici e mentali", di Piero Zanini. Ai maturandi è chiesto di riflettere sul concetto di confine, muri e reticolati, confini naturali, l'attraversamento dei confini, guerre per i confini e guerre sui confini. La citazione dell'opera di Zanini apre a considerazioni sul significato etimologico-storico-simbolico del concetto.
Nell'estratto si parla anche degli effetti che si ripercuotono sull'individuo che esce dal suo spazio familiare.
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