Prima vittoria in campionato per l'Empoli. Dopo tre pareggi consecutivi gli azzurri vincono 3-0 al 'Castellani' contro il Palermo. Una gara senza storia fin da subito. Palermo in crisi e con un Iachini che rischia certamente la panchina, oggi la sua squadra ha confermato seri problemi in difesa. Problemi su cui gli azzurri hanno affondato non sbagliando un colpo. LA CRONACA DELLA PARTITA
Iachini, esonero? non ci sono i presupposti
''Una partita negativa, una brutta prestazione dopo due ottime gare, anche se con risultato negativo, che avevamo disputato con Napoli e Lazio''. Così il tecnico del Palermo, Giuseppe Iachini, commenta a Sky Sport la sconfitta per 3-0 subita ad Empoli, sostenendo di non temere provvedimenti da parte del presidente Zamparini, ''ci siamo già sentiti e mi sembra che non ci siano i presupposti''. ''Eravamo venuto qui con propositi positivi, ma abbiamo preso gol subito e questo non ci ha aiutato - ha spiegato l'allenatore -. Non credo che il nostro modulo offensivo, con Vazquez più due punte, sia concausa della sconfitta. Con loro avevamo fatto ottime gare, oggi ci sono mancate troppe cose''. La soddisfazione di Maurizio Sarri è più che evidente, la prima vittoria dell'Empoli arriva da una gara senza storia contro il Palermo: "Abbiamo di fatto ripetuto il primo tempo fatto col Milan, siamo andati all'intervallo sopra di due gol e poi la partita è stata molto più semplice. Col Milan prendemmo gol prima di andare al riposo e mentalmente fu una batosta e dette una grande carica ai rossoneri. In ogni caso io ero tranquillo, sapevo che prima o poi il risultato, con queste prestazioni, sarebbe dovuto arrivare e il risultato ci doveva sorridere". "Quando scendiamo in campo per divertirci - spiega Sarri - giochiamo bene e offriamo ottime prestazioni. Abbiamo palleggiato bene tenendo alto il baricentro e abbiamo vinto una partita importante. Il Palermo mi aveva fatto una grande impressione, soprattutto davanti. Scontro diretto? Prematuro parlare di questo, credo che il Palermo possa avere altre ambizioni rispetto a noi. E' chiaro per noi il campionato è delineato, dobbiamo solo salvarci". Una battuta anche su Rugani, appena convocato in nazionale: "E' un professionista straordinario, sembra incredibile che abbia questa professionalità a 20 anni. Arriva un'ora prima di tutti all'allenamento, si ferma a fare tattica individuale, si dedica a fare allenamenti che prevengono gli infortuni. Era inevitabile che sarebbe arrivato in Nazionale. E' una convocazione logica, sinceramente me lo aspettavo. Sta ai ragazzi sperare e crederci, le loro ambizioni sono infinite. E' giusto che anche Pucciarelli e Tonelli abbiano nella testa questa ambizione". Sulla scelta di dare fiducia a Pucciarelli al posto di Tavano: "E' cresciuto tanto, è al terzo gol. Maccarone e Tavano mi sembravano non poter garantire i 90 minuti e quindi ho scelto lui".
La cronaca della partita
Il primo tempo dell'Empoli è praticamente perfetto con un primo quarto d'ora di grande intensità e un gol, un secondo terzo di tempo di controllo, ma sempre ad alto ritmo, e un finale di frazione con il doppio vantaggio, anche se nell'unica sbavatura il Palermo aveva segnato. Poteva essere una beffa per gli azzurri e una grande iniezione di vantaggio per i rosanero che sarebbero andati all'intervallo dimezzando lo svantaggio. La partita aveva avuto un inizio davvero eccezionale per l'Empoli passato in vantaggio al quarto minuto di gioco con una delle prime discese sulla sinistra di Mario Rui che mette in area, Maccarone sul primo palo si inventa un gol fantastico colpendo di tacco sinistro con una piroetta, Sorrentino sorpreso e palla sul palo quindi in rete. Uno a zero per l'Empoli che mette subito in chiaro le cose.
Al 9' seconda importante occasione per l'Empoli, un cross su punizione di Valdifiori che pesca in area il neo convocato in nazionale maggiore Rugani, il colpo di testa del centrale è troppo debole per impensierire Sorrentino. Passano altri tre minuti e stavolta è Verdi a impegnare Sorrentino, su assist di Pucciarelli il trequartista prova al volo e trova una traiettoria diretta sotto la traversa ma il portiere è bravo a mettere in corner. Il Palermo soffre la velocità dell'Empoli e non reagisce. Poco prima della mezz'ora scambio in velocità fra Maccarone e Verdi che si invola e conclude di sinistro, ma la palla è ribattuta in corner, sugli sviluppi Pucciarelli conclude e si guadagna un altro corner. Da qui il corner sul quale Rugani colpisce di testa sul secondo palo, bravo Sorrentino a smanacciare ancora in calcio d'angolo. L'Empoli insiste molto e si guadagna ben 8 corner nel primo tempo, da uno di questi al 33' Tonelli colpisce di testa incrociando in diagonale la conclusione e mette alle spalle di Sorrentino per il 2-0. L'unica risposta del Palermo, quasi annichilito, è il pallonetto di Dibala al 36', conclusione velleitaria che esce sul fondo. Al 40' Mario Rui scatenato a sinistra si guadagna l'ennesimo calcio d'angolo . A un minuto dalla fine il Palermo rialza la testa: Vazquez va in gol, ma la rete è annullata per un fallo di Feddal. Si va all'intervallo con l'Empoli in vantaggio di due reti, ma nella ripresa il copione non cambia. Al primo minuto Verdi subito insidioso con un tiro sul primo palo, al 4' è Pucciarelli e involarsi verso l'area dopo un errore difensivo dei siciliani, ma non sfrutta l'occasione.
Al 9' conclusione potente di Rigoni dal limite dell'area, la difesa empolese respinge, il Palermo chiede un tocco di mano. Al 18' arriva il terzo gol in tre gare per Pucciarelli che raccoglie l'assist di Valdifiori, controllo e diagonale su cui Sorrentino non può far nulla. Sul 3-0 gli azzurri chiudono di fatto la partita. Il Palermo replica solo con qualche conclusione da lontano di Rigoni. Mentre è ancora protagonista Verdi nell'Empoli al 31' con un'azione personale, appena in area prova a mirare sul palo lontano, ma la palla esce di un soffio. Al 37' dopo aver cambiato la coppia d'attacco, Tavano per Maccarone e Mchedlidze per Pucciarelli, azzurri ancora insidiosi: il georgiano pesca Tavano solo davanti a Sorrentino, ma il portiere è bravo a evitare il quarto gol azzurro. In pratica è l'ultima azione degna di nota della gara. Rizzoli fischia la fine senza neanche dare i tre minuti di recupero per le varie sostituzioni. La prima vittoria dell'Empoli è assolutamente meritata. Per il Palermo buio pesto.
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