La Lega di serie A ha annunciato che il derby Lazio-Roma è stato posticipato a lunedi' 25 maggio con inizio alle 18. La gara era in calendario domenica prossima alle 15. La Lega di Serie A ha aggiornato il calendario della 18/a giornata di ritorno, sulla base dell'esito delle semifinali di Champions League ed Europa League. Questo il nuovo calendario.
- Sabato 23 maggio ore 18.00 JUVENTUS-NAPOLI
- Sabato 23 maggio ore 20.45 GENOA-INTER
- Domenica 24 maggio ore 12.30 EMPOLI-SAMPDORIA
- Domenica 24 maggio alle ore 15.00 PALERMO-FIORENTINA
- Domenica 24 maggio ore 20.45 MILAN-TORINO
- Lunedì 25 maggio ore 18.00 LAZIO-ROMA
Derby: Lazio chiede posticipo, Roma dice no - LA VICENDA
Prima ha aspettato di vedere il risultato di Marassi. Poi, dopo aver battuto la Sampdoria grazie a un gol di Gentiletti, ha fatto partire la richiesta ufficiale di posticipare a lunedì il derby con la Roma inizialmente fissato per domenica prossima. La Lazio ci crede, vede a portata di mano il secondo posto che vale l'accesso alla Champions League senza passare per i preliminari, e non ci sta a giocarsi la decisiva stracittadina a soli quattro giorni dalla finale di Coppa Italia con la Juventus.
Ecco quindi che la società biancoceleste si è assunta l'onere dell'eventuale rimborso dei biglietti, precondizione considerata necessaria dalla Lega per esaminare la richiesta. Richiesta che la Lazio ha presentato facendo riferimento a un posticipo serale, precisando però di rimettersi comunque sull'orario alla decisione che la Lega e le autorità di sicurezza intendano prendere. Sull'eventualità di giocare i derby della Capitale in notturna, infatti, in passato si sono espressi negativamente i responsabili dell'ordine pubblico (Viminale e Osservatorio sulle manifestazioni sportive), preferendo sempre le ore del giorno per poter gestire meglio l'afflusso e, soprattutto, il deflusso del pubblico dallo stadio Olimpico.
Molto probabile che una decisione definitiva su data e orario del derby, dopo un ultimo giro di consultazioni, sarà presa dalla Lega del presidente Beretta domani. In casa Roma, la richiesta dei cugini non ha fatto particolarmente piacere, anche perché da Trigoria hanno sottolineato di non aver usufruito di posticipi al lunedì in occasione delle gare infrasettimanali disputate in Champions nel corso della stagione. Situazione evidenziata con decisione dal ds Sabatini: "Quando si gioca il derby? Si gioca domenica, è in calendario per domenica, e ci mancherebbe altro che non fosse così. Sarebbe sbagliato spostarlo - le netta presa di posizione del dirigente -. Sarebbe sbagliato perché la Lazio gioca mercoledì, e la Roma ha giocato tutte le gare del girone di Champions il mercoledì e non ha mai spostato la partita né ha mai chiesto di farlo. Non vedo perché si debba quindi andare contro a un calendario che già esiste".
"Cosa ne penso del derby eventualmente posticipato a lunedì? C'è un regolamento e va rispettato. La gara contro la Lazio dovrà esser giocata domenica. Ma potremo giocare domenica, lunedì e martedì. Non cambia niente per noi, giocheremo per vincere anche se avremo il pareggio che ci andrebbe bene ugualmente". Così il tecnico della Roma, Rudi Garcia, intervistato da Mediaset, sulla possibilità di disputare la stracittadina con i cugini di lunedì a causa dell'impegno di mercoledì in finale di Coppa Italia dei biancocelesti con la Juventus. Nel corso della conferenza stampa post-partita, poi, Rudi Garcia è tornato sull'argomento: "C'è un regolamento e spero sia rispettato, non vedo perché la partita dovrebbe essere spostata. Ma la cosa più importante è che possiamo giocare domenica, lunedì, martedì alle 2 di mattina, o mercoledì a mezzanotte, come volete, noi giocheremo questo derby per vincerlo. Del giorno non me ne frega niente. Il derby per noi sarà come un preliminare di Champions, vincendolo saremo qualificati". Il tecnico, intanto, in vista della sfida con la Lazio ha concesso due giorni di riposo alla squadra, fissando la ripresa degli allenamenti a Trigoria per mercoledì. "Perché questa scelta? Ci siamo visti troppo con i giocatori quindi non vederli per due giorni mi farà un gran bene" ha concluso il francese.
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