I primi incidenti tra tifosi della Juventus e del Livepool in quel tragico 29 maggio 1985 si verificarono nel pomeriggio.
Questa la prima notizia dell'Ansa alle 17,55
FINALE COPPA CAMPIONI: INCIDENTI TRA TIFOSI UN TIFOSO DEL LIVERPOOL, GIUNTO A BRUXELLES PER ASSISTERE ALLA FINALE DELLA COPPA DEI CAMPIONI TRA LA JUVENTUS E I 'ROSSI' BRITANNICI, VERSA IN GRAVI CONDIZIONI ALL'OSPEDALE 'SAINT-JEAN' DELLA CAPITALE BELGA. IL TIFOSO, UN GIOVANE DI CUI LE FONTI DELLA POLIZIA NON RIVELANO NE' IL NOME NE' L'ETA', E' STATO ACCOLTELLATO, IN PLACE ROGIER, NEL CENTRO DI BRUXELLES, VICINO AL QUARTIERE DELLE 'LUCI ROSSE' DELLA 'GARE DU NORD'. L'EPISODIO, IL PIU' GRAVE DEGLI INCIDENTI CHE VANNO SEGNANDO LE ULTIME ORE DI ATTESA DI JUVENTUS - LIVERPOOL, E' ACCADUTO ALLE 15.40. L'ACCOLTELLATORE, CHE, SECONDO LE FONTI DELLA POLIZIA, E' UN TIFOSO ITALIANO, E' RIUSCITO A SFUGGIRE ALL' ARRESTO, INSIEME AD UN GRUPPO DI COMPAGNI VENUTO A DIVERBIO CON SOSTENITORI BRITANNICI. NELL'IMMINENZA DELL'APERTURA DEI CANCELLI DELLO STADIO DI HEYSEL, INTANTO, SCONTRI TRA TIFOSI, IN PARTICOLARE BRITANNICI, E POLIZIA SI VERIFICANO NEL QUARTIERE DELLO STADIO: LE FORZE DELL'ORDINE HANNO FATTO 'CAROSELLI' CON MEZZI BLINDATI, UN AGENTE E' RIMASTO FERITO, IN MODO -PARE- LEGGERO, DA UN GETTO DI PIETRE. (SEGUE).
Questo fu il commento alla tragedia del presidente della Repubblica Sandro Pertini:
INCIDENTI A BRUXELLES: PERTINI PER GRAN PARTE DELLA NOTTE IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA PERTINI E' RIMASTO IN CONTATTO CON LA FARNESINA E L'AMBASCIATA ITALIA DI BRUXELLES PER ESSERE INFORMATO SULLE DIMENSIONI DELLA TRAGEDIA DELLO STADIO HEYSEL NELLA CAPITALE BELGA. COME MILIONI DI ITALIANI PERTINI SI ERA SEDUTO IERI SERA DAVANTI AL TELEVISORE NELLA SUA ABITAZIONE A FONTANA DI TREVI, PER SEGUIRE QUELLA CHE AVREBBE DOVUTO ESSERE UNA FESTA DELLO SPORT, UNA FINALE DI COPPA DI CALCIO. SCONVOLTO PER LE IMMAGINI DELLA VIOLENZA E DELLA FOLLIA, NELLA CRUDA IMMEDIATEZZA DI UNA DIRETTA TELEVISIVA, COME TUTTI COLORO CHE IERI SERA SI PREPARAVANO A DUE ORE DI DISTENSIONE E DI DIVERTIMENTO, HA TELEFONATO IMMEDIATAMENTE ALLA FARNESINA PER ESSERE INFORMATO PIU' DETTAGLIATAMENTE. ADDOLORATO E SCONCERTATO PERTINI IN UN PRIMO TEMPO NON HA VOLUTO FARE COMMENTI. POI, QUANDO IL PRIMO MINISTRO BRITANNICO MARGARET THATCHER HA CONDANNATO DURAMENTE IL COMPORTAMENTO DEI TIFOSI BRITANNICI, HA ESPRESSO IL SUO PROFONDO DOLORE PER LE VITTIME, LA SUA COSTERNAZIONE E DEPLORAZIONE ''PERCHE' UNA FESTA DI SPORT E' STATA TRASFORMATA IN UN GRAVE EVENTO LUTTUOSO''. STAMANI PERTINI E' STATO RAGGIUNTO DA UNA TELEFONATA DEL RE BALDOVINO DEL BELGIO CHE GLI HA ESPRESSO COSTERNAZIONE E SOLIDARIETA' E PIU' TARDI HA RICEVUTO AL QUIRINALE IL MINISTRO DEI TRASPORTI BELGA HERMAN DE CROO CHE, INSIEME ALL' AMBASCIATORE JOSEPH TROUVEROY, GLI HA PORTO LE CONDOGLIANZE DEL SUO GOVERNO. PARTICOLARMENTE COLPITO E' STATO IL PRESIDENTE ANCHE PERCHE' QUANTO E' ACCADUTO A BRUXELLES E' LA PIU' GRAVE DEGENERAZIONE DI UN FATTO PROFONDAMENTE UMANO QUALE E' QUELLO SPORTIVO. PIU' VOLTE PERTINI HA SOTTOLINEATO IL VALORE RICREATIVO E SPONTANEO DELLO SPORT INSIEME ALLA SUA FUNZIONE EQUILIBRATRICE DELLE TENSIONI E DELLE ESUBERANZE, ANCHE COME CORRETTIVO DI IMPULSI ALLA VIOLENZA.
Questa la lista delle vittime nella cronaca Ansa di quel giorno.
INCIDENTI BRUXELLES: NUOVA LISTA VITTIME IL MINISTERO DEGLI INTERNI BELGA HA PUBBLICATO UNA NUOVA LISTA DELLE VITTIME DEGLI INCIDENTI DI STANOTTE ALLO STADIO DI BRUXELLES, CHE COMPLETA E PRECISA LA PRECEDENTE. LA LISTA COMPRENDE I NOMI DI CINQUE BELGI, UN FRANCESE, UN BRITANNICO E 25 ITALIANI, MENTRE SETTE CADAVERI SAREBBERO ANCORA DA IDENTIFICARE CON PRECISIONE.
QUESTO L'ELENCO DEGLI ITALIANI NON COMPRESI NELLA LISTA GIA' DIFFUSA (DATA DI NASCITA DOPO IL NOME):
- MESSORE LORIS, 2 MAGGIO 1957
- SALVI TARCISIO, 31 MARZO 1936
- PISTOLATO BENITO, 10 DICEMBRE 1935
- CERRULLO NINO, 2 GIUGNO 1961
- LORENTINI ROBERTO, 4 APRILE 1954
- CASULA ANDREA, 15 AGOSTO 1974
- GUARINI ALBERTO, 21 GIUGNO 1964
- GONNELLI GIANCARLO, 6 SETTEMBRE 1939
- MARTELLI FRANCO, 5 NOVEMBRE 1962
- RUSSO DOMENICO, 25 APRILE 1959
- GAGLIANO EUGENIO, 35 ANNI DA MIRABELLA (CATANIA).
QUESTO, INVECE, L'ELENCO, CORRETTO, DEGLI ITALIANI COMPRESI NELLA LISTA GIA' DIFFUSA:
- MASTROIACO (E NON MASTROI) GIANNI, 5 FEBBRAIO 1965
- RAGNANESE (O RAGMANESE) ANTONIO, 10 MAGGIO 1956
- SARTO (E NON SARTA) GIANFRANCO, 11 OTTOBRE 1938
SPOLARE (E NON SPOLACRE) AMEDEO, 21 OTTOBRE 1930
- BALLI BRUNO, 6 FEBBRAIO 1935
- SPANO MARIO, 7 APRILE 1944
- GALLI FRANCESCO, 6 GENNAIO 1960
- CASULA GIOVANNI, 20 DICEMBRE 1941
- MAZZINO SERGIO, 14 SETTEMBRE 1947
- ACERRA ROCCO, 25 DICEMBRE 1956
- PAPALUCA LUCIANO, 12 (E NON PRIMO) DICEMBRE 1947
- LANDINI GIOVACCHINO, 29 NOVEMBRE 1935
- RONCHI MARIO, 19 SETTEMBRE 1942
- VENTURIN RINO, 19 FEBBRAIO 1962.
RESTA INCERTA LA SITUAZIONE DI FABBRO NISIO, NATO IL PRIMO APRILE 1934, IL CUI NOME FIGURAVA NELLA PRIMA LISTA, MA NON NELLA SECONDA. SUCCESSIVAMENTE, SI E' APPRESO CHE LA LISTA DELLE VITTIME DEGLI INCIDENTI DI STANOTTE COMPRENDE ANCHE: - FABBRO NISIO, PRIMO APRILE 1934
- BRUSCHERA GIANCARLO -SI IGNORA LA DATA DI NASCITA- .
SI PRECISANO ANCHE ALCUNI DEI NOMI GIA' DIRAMATI:
- MASSORE LORIS (INVECE DI MESSORE)
- RAGNANESE GIANFRANCO (E NON RAGMANESE)
- VENTURIN TARCISIO (E NON RINO) .
I MORTI ITALIANI IDENTIFICATI SONO, A QUESTO PUNTO, 27, OLTRE A CINQUE BELGI, UN FRANCESE, UN BRITANNICO. RESTANO DA IDENTIFICARE CINQUE VITTIME, PROBABILMENTE ITALIANI. IL FRANCESE MORTO NEGLI INCIDENTI DI IERI SERA NELLO STADIO DI BRUXELLES E' UN IMPIEGATO DELLE POSTE DI 45 ANNI, JACQUES FRANCOIS, SPOSATO E PADRE DI UN FIGLIO. LA MOGLIE HA DETTO CHE ERA STATA INFORMATA IERI SERA DA UN GIORNALISTA BELGA, UN' ORA DOPO GLI INCIDENTI, E CHE OGGI HA AVUTO CONFERMA DELLA MORTE DEL MARITO DAL SINDACO DEL SUO PAESE, LA CHAPELLE D' ARMENTIERES, PRESSO LILLA. E' STATA ANCHE INFORMATA CHE IL CORPO DEL MARITO SARA' SOTTOPOSTO AD AUTOPSIA NELLA GIORNATA DI OGGI, A BRUXELLES. LA SECONDA DELLE DUE VITTIME FRANCESI DEGLI INCIDENTI DI IERI SERA ALLO STADIO '' HEYSEL'' DI BRUXELLES E' UN FERROVIERE DI 27 ANNI, CLAUDE ROBERT, ABITANTE A SEGRE, NEL DIPARTIMENTO DI MAINE E LOIRA, DOVE VIVEVA ASSIEME CON LA MADRE, VEDOVA.
ALTRE TRE VITTIME DEGLI INCIDENTI DI BRUXELLES SONO STATE IDENTIFICATE. QUESTI I NOMI:
- BARBARA LUSCI IN MARGIOTTA, NATA A DOMOS NOVAS (CAGLIARI) IL 4 DICEMBRE 1927, IL CUI MARITO, PIETRO SALVATORE MARGIOTTA, NATO A VITTORIA (RAGUSA) IL 24 NOVEMBRE 1931, RESIDENTE A GENOVA, E' SERIAMENTE FERITO
- DOMENICO RAGAZZI, 44 ANNI, DI LAUDRIANO DI ROCCAFORTE (BRESCIA), MURATORE
- CONTI GIUSEPPINA, 17 ANNI, DI AREZZO. LE VITTIME IDENTIFICATE SALGONO COSI' A 37, 30 ITALIANI, CINQUE BELGI, UN FRANCESE, UN BRITANNICO. LE VITTIME DA IDENTIFICARE RESTANO, DUNQUE, DUE.
BELGIO: MORTI IN CROLLO STADIO BRUXELLES
(ANSA-REUTER) - BRUXELLES, 29 MAGGIO 1985 - ALMENO 28 TIFOSI SONO MORTI STASERA NEL CROLLO DI SPALTI DURANTE LA COPPA DEI CAMPIONI A BRUXELLES.
FINALE COPPA CAMPIONI: DECINE DI MORTI A BRUXELLES
VENTIQUATTRO MORTI SECONDO LA GENDARMERIA, TRENTACINQUE SECONDO IL PORTAVOCE DEI POMPIERI, QURANTADUE SECONDO LA CROCE ROSSA, SONO, INSIEME CON ALMENO CENTO FERITI, IL PRIMO BILANCIO DEGLI INCIDENTI DI QUESTA SERA ALLO STADIO HEYSEL, A BRUXELLES, IN CUI SONO STATI COINVOLTI I TIFOSI IN ATTESA DELL'INIZIO DELLA FINALE DELLA COPPA DEI CAMPIONI TRA JUVENTUS E LIVERPOOL. IL MINISTRO DELL'INTERNO BELGA, CHARLES-FERDINAND NOTHOMB, INTANTO, DAVA ORDINE PER RADIO ALLE FORZE DI PRONTO INTERVENTO DELLA GENDARMERIA DI TUTTO IL BELGIO DI RITENERSI MOBILITATE. LO SCOPO DELLA CONFLUENZA DI IMPOMENTI FORZE DI POLIZIA ALLO STADIO, OLTRECHE' DI RISTABILIRE L'ORDINE, E' DI GARANTIRE, AL TERMINE DELLA PARTITA, CHE LO STADIO SI SVUOTI SENZA ALTRI INCIDENTI. GLI INCIDENTI ERANO INIZIATI POCO DOPO LE 19 LOCALI, QUANDO -SECONDO LA RICOSTRUZIONE DELLA POLIZIAI TIFOSI DEL LIVERPOOL HANNO COMINCIATO A INVADERE UN SETTORE DELLE GRADINATE OCCUPATO IN GRANDE MAGGIORANZA DA SOSTENITORI DELLA JUVENTUS, ATTRAVERSO UN BUCO PRATICATO NELLE RETI DI SEPARAZIONE. NON VI ERANO POLIZIOTTI TRA I DUE SETTORI. PER SFUGGIRE ALL'AGGRESSIONE, GLI SPETTATORI DEL SETTORE INVASO SI SONO AFFOLLATI CAOTICAMENTE VERSO LE USCITE, MENTRE UNA TRANSENNA CEDEVA ALLA PRESSIONE DELLA FOLLA E SPETTATORI CADEVANO DA UN'ALTEZZA DI UNA QUINDICINA DI METRI. ALTRI SONO MORTI CALPESTATI. IL NUMERO DEI FERITI, INIZIALMENTE STIMATO ATTORNO AL CENTINAIO, RIMANE IMPRECISATO. MENTRE L'ARBITRO DAVA IL SEGNALE D'INIZIO DELLA PARTITA, DOPO CHE I CAPITANI DELLE DUE SQUADRE SI ERANO RIVOLTI ALLA FOLLA PER INVITARLA ALLA CALMA, LE AMBULANZE FACEVANO LA SPOLA TRA IL CENTRO DI SOCCORSO MONTATO DALLA CROCE ROSSA E GLI OSPEDALI DELLA CITTA' SECONDO UN FUNZIONARIO DELLA CROCE ROSSA, NEGLI INCIDENTI CHE HANNO COINVOLTO SOSTENITORI DEL LIVERPOOL E DELLA JUVENTUS NELLO STADIO HEYSEL DI BRUXELLES, SI SONO AVUTI OLTRE 250 FERITI, DI CUI CIRCA 50 IN MODO GRAVE.
CALCIO - LA ''STRAGE'' DELLO STADIO DI BRUXELLES (PRIMO RIEPILOGO) (ANSA) - BRUXELLES, 29 MAGGIO 1985 - ALMENO 36 MORTI E OLTRE 100 FERITI DELLA FINALE DELLA COPPA DEI CAMPIONI '85 NELLO STADIO HEYSEL DI BRUXELLES SONO LA PAGINA PIU' NERA DELLO SPORT IN EUROPA. UN' ATMOSFERA DA INCUBO E' STATA IMMORTALATA DALLE TELECAMERE DURANTE L' ORA PRECEDENTE L' INIZIO DELLA PARTITA TRA IL LIVERPOOL E LA JUVENTUS. LA TRAGEDIA SI E' ESAURITA IN POCHI MINUTI. INTORNO ALLE 20.00 ORA LOCALE I TIFOSI DEL LIVERPOOL HANNO ROTTO A FORZA LE DEBOLI RECINZIONI CHE LI DIVIDEVANO DAI RIVALI DELLA JUVENTUS. UNA MASSA COMPATTA SI E' MOSSA DALLA CURVA OVEST VERSO IL SETTORE NORD PIENO DI BANDIERE JUVENTINE. TESTIMONI OCULARI PARLANO DI TECNICHE DA GUERRIGLIA. NEL FUGGI-FUGGI GENERALE MOLTE PERSONE SAREBBERO STATE SCHIACCIATE E CALPESTATE SULLA GRADINATA. MA L' INCIDENTE PIU' GRAVE, QUELLO CHE HA PROVOCATO MAGGIORI VITTIME, E' AVVENUTO QUANDO IL PARAPETTO SUPERIORE DELLA GRADINATA E' CROLLATO LASCIANDO DAVANTI AI TIFOSI ITALIANI IN FUGA 15 METRI DI VUOTO. INTANTO ALTRI TIFOSI IN FUGA VERSO IL BASSO ROMPEVANO LE CANCELLATE CHE DIVIDONO LE GRADINATE DAL CAMPO DI GIOCO. AL MOMENTO STABILITO PER L' INIZIO DELLA PARTITA CENTINAIA DI PERSONE ERANO SUL CAMPO CONTROLLATI A FATICA DALLA POLIZIA A PIEDI E A CAVALLO. MA LA GRAVITA' DELLA TRAGEDIA A QUESTO PUNTO HA FATTO PAURA AGLI STESSI ARTEFICI. LO STADIO RITORNAVA IN RELATIVO ORDINE. LE FORZE DI POLIZIA BELGHE NE APPROFITTAVANO PER RIMEDIARE ALLA SITUAZIONE DISPERATA CON L' ARRIVO DI NUMEROSI RINFORZI. DOPO UN' ORA E MEZZA I RESPONSABILI DELLA UEFA INSIEME A QUELLI BELGI RITENEVANO CHE ERA MEGLIO GIOCARE LA PARTITA PER EVITARE LA RABBIA E NUOVI BATTAGLIE FUORI DELLO STADIO. I CALCIATORI NON VOLEVANO GIOCARE MA VENIVANO CONVINTI. DOPO UN APPELLO DEI CAPITANI DELLE DUE SQUADRE LA PARTITA HA AVUTO INIZIO CON UN' ORA E MEZZA DI RITARDO. MOLTI RITENGONO COMUNQUE CHE IL RISULTATO FINALE NON SARA' VALIDO PER LA COPPA DEI CAMPIONI E CHE LA FINALE VERRA' RIGIOCATA. GIOCARE LO STESSO, NONOSTANTE L' ACCADUTO, E' STATA RITENUTA EVIDENTEMENTE LA SOLUZIONE MENO RISCHIOSA. DAREBBE INFATTI IL TEMPO ALLA POLIZIA E L' ESERCITO BELGA DI ORGANIZZARE L' USCITA DEI TIFOSI DALLO STADIO AL TERMINE DELLA PARTITA. ANCORA AL MOMENTO DELLE PRIME FASI DELLA GARA GLI ELICOTTERI GIUNGEVANO SUL PIAZZALE ANTISTANTE LO STADIO PER RACCOGLIERE I FERITI DA UN IMPROVVISATO OSPEDALE DA CAMPO. I PRIMI COMMENTI SUGLI AVVENIMENTI DI QUESTA SERA SONO GIUNTI DAL PREMIER INGLESE MARGARET THATCHER CHE HA DEFINITO ''UNO SPETTACOLO DI ORRORE'' E UNA VERGOGNA PER IL SUO PAESE QUANTO ACCADUTO A BRUXELLES.
INCIDENTI A BRUXELLES: 33 ITALIANI MORTI, DICE MINISTERO INTERNI (ANSA) - BRUXELLES, 29 MAGGIO 1985 - FRA I 36 MORTI ACCERTATI DELLO STADIO DI HEYSEL, VI SONO 33 ITALIANI, UN BELGA, DUE FRANCESI. I FERITI SONO 108. LE INDICAZIONI VENGONO DAL MINISTERO DEGLI INTERNI DI BRUXELLES. IL NUMERO DEI MORTI E DEI FERITI NON E' PERO' CONSIDERATO DEFINITIVO E POTREBBE AUMENTARE NELLE PROSSIME ORE.
INCIDENTI A BRUXELLES: POLIZIA ANNUNCIA 257 FERITI (ANSA) - BRUXELLES, 29 MAGGIO 1985 - LA POLIZIA DI BRUXELLES HA STASERA ANNUNCIATO LA CIFRA DI 257 FERITI, E NON 108 COME INDICATO DAL MINISTERO DEGLI INTERNI, OLTRE CHE 36 MORTI, COME BILANCIO DEGLI INCIDENTI DELLO STADIO DI HEYSEL. LA POLIZIA AGGIUNGE CHE LA MAGGIORE PARTE DEI FERITI, FRA I QUALI VE NE SONO MOLTI SOLO CONTUSI, SONO ITALIANI.
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