La Juventus batte il Milan 1-0 a Torino. Decisivo il gol di Dybala nella ripresa. Bianconeri salgono al sesto posto scavalcando proprio i rossoneri Cronaca
Missione compiuta per la Juventus: Milan scavalcato con l'1-0, un altro gol di Dybala, e sesto posto in classifica, rosicchiando due punti alla Roma. Ma è stato uno degli Juve-Milan più scialbi della storia, con due squadre ancora lontane, nel gioco, dalle prime della classe. Sulle tribune qualche piccolo vuoto tra i 41 mila posti, malgrado il tutto esaurito, tanti applausi e commozione sulle note della Marsigliese, cantata da Pogba, Evra, Niang e Mexes. La rincorsa bianconera, comunque, è proseguita: terzo successo consecutivo in campionato, nessun gol incassato e poche occasioni concesse agli avversari. Milan bocciato ancora una volta, invece: poco coraggio e poca personalità nel gioco ed un 4-3-3 che ha fatto poca paura. Nei primi 45' Juventus e Milan hanno fatto poco per superarsi: molto possesso di palla ma poca brillantezza dei bianconeri, gioco di rimessa ma senza acuti per i rossoneri, anche se Bacca ha sempre obbligato i difensori di Allegri alla massima applicazione. Juventus senza Khedira, bloccato all'ultimo da un problema muscolare alla coscia destra, schierata nel 4-3-1-2 con Sturaro al posto del tedesco, ma anche Morata e Cuadrado in panchina e Mandzukic a far coppia con Dybala; nessuna sropresa invece nell'undici rossonero, con l'annunciato tridente Cerci-Bacca-Niang.
Allegri, rilancio scudetto? campionato ancora lungo
''Su Dybala sono sempre stato convinto, sta crescendo, ha qualità tecniche importanti, lo sta dimostrando in campo e lo sto facendo giocare''. Massimiliano Allegri si coccola il suo giovane attaccante e non esclude una rimonta scudetto: ''Tre punti che ci rilanciano per lo scudetto? Finora - aggiunge il tecnico della Juventus a Mediaset Premium - è stato un turno favorevole perché abbiamo rosicchiato punti alla Roma e abbiamo superato il Milan. Il campionato è ancora lungo, certo è che se riuscissimo a inanellare delle vittorie consecutive, riusciremmo a recuperare altri punti'
Dybala, 'Juve mi aiuta crescere, contento fiducia'
"Il mister, come Marotta e tutta la Juve, mi aiuta a crescere. Io devo solo cercare di dare di più". E' un Dybala con i piedi per terra quello che parla ai microfoni di Mediaset dopo la vittoria della Juventus, grazie ad un suo gol, contro il Milan. "La partita l'ha vinta tutta la squadra - osserva l'attaccante argentino -, abbiamo fatto ciò che ha chiesto il mister, abbiamo aperto il campo e trovato il gol". Per l'attaccante argentino gli applausi, e la standing ovation, dello Stadium. "Sono emozioni uniche", sottolinea, allontanando una volta per tutte le polemiche sul suo impiego: "Sono contento della fiducia del mister - conclude - siamo in tanti, tutti vogliamo giocare, lui mette l'attaccante giusto per fare la gara perfetta".
Stadio blindato
Tutto regolare ai cancelli dello Juventus Stadium, dove questa sera è in programma il big match tra bianconeri e Milan. I controlli, rafforzati dopo i fatti di Parigi, non hanno causato particolari disagi agli ingressi dell'impianto sportivo. A controllare i movimenti dei 44mila spettatori, oltre alle forze dell'ordine in divisa e in borghese, anche 650 steward, più di quelli utilizzati per il derby. Una volta entrati allo stadio, gli steward fanno aprire tutte le borse. Utilizzati anche metal detector per controllare le persone. I controlli sono iniziati prima dell'apertura dei cancelli, avvenuta alle 18. Tutto regolare ai cancelli dello Juventus Stadium, dove questa sera è in programma il big match tra bianconeri e Milan. I controlli, rafforzati dopo i fatti di Parigi, non hanno causato particolari disagi agli ingressi dell'impianto sportivo. A controllare i movimenti dei 44mila spettatori, oltre alle forze dell'ordine in divisa e in borghese, anche 650 steward, più di quelli utilizzati per il derby. Una volta entrati allo stadio, gli steward fanno aprire tutte le borse. Utilizzati anche metal detector per controllare le persone. I controlli sono iniziati prima dell'apertura dei cancelli, avvenuta alle 18.
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