Il calcio saluta un grande campione: Cesare Maldini è morto a 84 anni. Ex bandiera del Milan, ct della Nazionale e papà di Paolo, Cesare era nato a Trieste nel 1932, e, dopo aver esordito a 21 anni con la maglia della Triestina, e' passato al Milan e con i rossoneri da difensore ha giocato fino al 1966. Tre anni prima, nel 1963, quando in panchina c'era Nereo Rocco, ha sollevato la Coppa dei Campioni. Con i rossoneri ha vinto anche quattro scudetti. Da allenatore Maldini e' stato vice di Bearzot ai Mondiali di Spagna vinti dall'Italia nel 1982.
Il funerale di Cesare Maldini sarà celebrato martedì prossimo, il 5 aprile, alle 11 nella basilica di Sant'Ambrogio, a Milano. Lo annuncia la famiglia ringraziando "tutti per l'enorme testimonianza di affetto ricevuta per la scomparsa del nostro Cesare".
Classe umanità e trionfi, addio a Cesare Maldini
Addio caro Cesare. Oggi il mondo piange un grande uomo e noi parte della nostra storia. Ci mancherai. pic.twitter.com/vUBSqNI6pU
— AC Milan (@acmilan) 3 aprile 2016
A darne notizia la famiglia Maldini, che in una nota "annuncia con immenso dolore la scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica".
Cesare Maldini e' stato una storica 'bandiera' del Milan, come poi il figlio Paolo. Dal 1986 al 1996 ha allenato la nazionale italiana Under 21, con cui ha vinto tre campionati europei e nel '96 e' passato sulla panchina della nazionale maggiore portando gli azzurri ai Mondiali di Francia del 1998. Nel 2001, poi, ha allenato il Paraguay portandolo ai Mondiali di Corea del 2002. Negli ultimi anni e' stato anche commentatore sportivo per Al Jazeera.
Berlusconi, giorno triste per tutto il calcio - "Oggi è un giorno triste non solo per il Milan ma per tutto il calcio italiano. Con Cesare Maldini se ne va non soltanto un grande calciatore e un grande tecnico. Scompare un gran signore, un simbolo dei valori più alti dello sport. Il Milan inchina le sue bandiere alla memoria del suo capitano". Lo afferma Silvio Berlusconi, presidente del Milan in una nota di cordoglio per la scomparsa di Cesare Maldini.
Il Milan, a Bergamo contro l'Atalanta, scende in campo con il lutto al braccio per la scomparsa di Cesare Maldini. E su tutti i campi di calcio dove oggi e domani si giocano partite viene osservato un minuto di silenzio in memoria di Cesare Maldini: lo ha deciso la Figc, che spiega in una nota come "il Presidente federale Carlo Tavecchio ha disposto un minuto di raccoglimento in occasione di tutte le gare in programma oggi e domani".
Carlo Tavecchio ricorda così Cesare Maldini: "Ci ha lasciati un grande uomo ed un protagonista assoluto del nostro calcio. Da giocatore prima e da allenatore poi ha legato in maniera indissolubile il suo nome alla storia del calcio italiano". "Dopo aver alzato al cielo la Coppa dei Campioni, primo italiano a farlo - continua Tavecchio -, ha contribuito in panchina, con stile e professionalità esemplari, a crescere numerosi talenti azzurri, incarnando alla perfezione lo spirito ed il ruolo del tecnico federale".
"Siamo molto toccati dalla scomparsa di Cesare Maldini, capitano del Milan e primo italiano a sollevare una Coppa dei Campioni, una grande emozione per tutti noi. Paolo, suo figlio, rispondendo a un mio sms mi ha ricordato quanto suo padre fosse un rossonero. Io gli ho risposto che non era semplicemente un rossonero, era proprio il Milan", ha detto l'ad del Milan, Adriano Galliani, ai microfoni di 'Premium'. "Quando ho saputo della sua scomparsa, stamattina, ho provato grande tristezza - prosegue Galliani - Lo incontravo spessissimo, ho un cumulo di ricordi, oggi passa tutto in secondo piano".
Il tweet di Renzi, un pensiero affettuoso a un grande italiano
Un pensiero affettuoso per un grande italiano come Cesare #Maldini e un abbraccio alla sua famiglia
— Matteo Renzi (@matteorenzi) 3 aprile 2016
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