Il ferrarista Sebastian Vettel sarà retrocesso di cinque posizioni nella griglia di partenza del Gp di Russia, domenica prossima, come penalizzazione per una sostituzione non prevista del cambio della sua Sh16-H. Lo ha annunciato la direzione di corsa, dopo che la scuderia ha deciso di cambiare il componente sulla monoposto del tedesco, che si era bloccata durante la seconda sessione delle libere di oggi interrompendo anzitempo il lavoro del pilota. Secondo i regolamenti, una scatola del cambio non può essere sostituita prima di aver completato sei gare e l'intervento odierno, prima della quarta corsa della stagione, ha fatto scattare automaticamente la penalizzazione.
Hamilton il più veloce nelle seconde libere - Lewis Hamilton con la Mercedes è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere del Gp di Russia, che si correrà domenica a Sochi. Il pilota britannico ha fatto segnare il tempo di 1'37''583, precedendo di oltre sei decimi in una simulazione di qualifica la Ferrari di Sebastian Vettel (1'38''235) e l'altra Mercedes di Nico Rosberg (1'38''450). Quarto tempo per il finlandese Kimi Raikkonen (1'38''793) con la seconda Ferrari. Più staccati gli altri, tutti sopra il muro dell'1'39'', anche se nelle configurazioni più varie. Il quinto tempo è della Red Bull di Daniel Ricciardo, seguito da Valtteri Bottas (Williams), Daniil Kvyat (Red Bull), Jenson Button (McLaren), Felipe Massa (Williams) e Fernando Alonso (McLaren), decimo a quasi due secondi da Hamilton. Vettel non ha potuto completare il lavoro previsto in questa seconda sessione a causa di un problema tecnico che ha bloccato la sua Ferrari dopo circa 30' di prove. La monoposto del tedesco si è fermata lungo la pista per un "problema di elettronica", come ha subito comunicato il pilota, ed è stata spinta fino ai box dai commissari. La Ferrari ha portato in Russia una evoluzione della power unit della Sf16-H.
Pirelli, possibile una sola sosta in gara - "Oggi in entrambe le sessioni di libere abbiamo visto in azione pneumatici soft e supersoft. Con meno di un secondo tra le due mescole, la seconda sembra essere la gomma da qualifica per domani. Abbiamo moltissimi dati da analizzare, ma le prime indicazioni suggeriscono che potrebbe essere possibile una sola sosta, anche se è improbabile che sia la strategia più veloce. Tutto dipende dall'evoluzione della pista, che continuerà a essere determinante per tutto il weekend". Questo il commento del direttore Motorsport Pirelli, Paul Hembery, dopo le prove libere del venerdì in vista del Gp di Russia di Formula 1. Il circuito di Sochi ha particolari caratteristiche, ricorda la Pirelli, cioè una "rapida evoluzione, con la pista inizialmente 'verde' che si gomma giro dopo giro, e una superficie molto liscia, che riduce consumo e degrado al minimo". Oggi la maggior parte dei piloti ha utilizzato gli pneumatici supersoft già nelle FP1, molto adatti al layout della pista, e usati in entrambe le sessioni per fare i migliori tempi.
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