/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Champions: Napoli strapazza il Benfica e fa il vuoto

Champions: Napoli strapazza il Benfica e fa il vuoto

Sul 4-0 leggerezze in difesa e portoghesi dimezzano svantaggio

ROMA, 29 settembre 2016, 17:59

Redazione ANSA

ANSACheck

Soccer: Champions League; Napoli-Benfica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Soccer: Champions League; Napoli-Benfica - RIPRODUZIONE RISERVATA
Soccer: Champions League; Napoli-Benfica - RIPRODUZIONE RISERVATA

Una serata da incorniciare. Sarri non avrebbe potuto chiedere di più per il suo debutto in Champions al San Paolo. Il Napoli surclassa il Benfica (4-2) e guida a punteggio pieno il suo girone. Una dimostrazione di forza e di maturità raggiunta ormai anche a livello internazionale, che lancia in maniera decisa i partenopei sulla strada che porta verso la qualificazione agli ottavi di finale. Unico neo della serata tinta d'azzurro, una certa superficialità mostrata sul 4-0 che consente al Benfica di dimezzare lo svantaggio. Su questo sicuramente Sarri dovrà continuare a lavorare per evitare in futuro sgradite sorprese. Rui Vitoria schiera a sorpresa una squadra molto chiusa e raccolta. I portoghesi sono sistemati in campo con un 4-5-1 che la dice lunga sul timore dell'allenatore di lasciare l'iniziativa al Napoli. Il Benfica mantiene altissima la difesa a quattro evidentemente per rispondere alla doppia esigenza di impedire da un lato le imbucate offensive dei tre attaccanti azzurri e dall'altro per accorciare le distanze dal foltissimo centrocampo e chiudere gli avversari in una morsa che impedisca loro di ragionare. Il disegno del tecnico portoghese regge soltanto per poco. Il Napoli, infatti, trova prestissimo, al 19', la via del gol con un azione su calcio piazzato chiaramente preparata in allenamento. Hamsik va a deviare in porta di testa sul primo palo un calcio d'angolo battuto da Ghoulam. Il Benfica è così costretto a venir fuori per tentare di raddrizzare la gara e da quel momento il Napoli prende in mano il pallino del gioco, ritrovando come per incanto le sue geometrie, le distanze giuste e la fluidità del suo gioco. La squadra di Sarri, nonostante un netto predominio, non riesce nel primo tempo a creare grandi occasioni da gol anche perchè la difesa dei portoghesi, soprattutto nella coppia centrale Lopez-Lindelof, non si fa trovare mai impreparata, nè suo tentativi di penetrazione centrale di Milik e di Hamsik, nè tantomeno sugli inserimenti dalle fasce laterali di Mertens e Ghoulam da un lato e di Callejon e Hysaj dall'altro. Nella ripresa esplodono subito i fuochi d'artificio. Il Napoli con tre gol in dodici minuti manda al tappeto l'avversario. Segnano Mertens due volte e Milik su calcio di rigore. La partita, in pratica, è già finita perchè il risultato non è più in discussione.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza