Quarta sconfitta consecutiva per la Sampdoria. E il Cagliari vince e sorpassa i doriani con la giornata perfetta di Melchiorri: l'ex Pescara torna in campo dopo un lunghissimo infortunio e a due minuti dal 90' decide la sfida con la rete del 2-1. Grazie a Viviano che 'liscia' clamorosamente un rinvio dalle retrovie e consegna pallone e successo ai rossoblu. Una giornata storta per i portieri. Anche per Storari: entrato in campo senza la sua fascia di capitano otto giorni dopo la contestazione di una parte dei tifosi, al 33' è stato costretto al forfait per una botta al ginocchio dopo uno scontro con Muriel.
Squadra dell'ex rossoblu Giampaolo non bella, ma anche sfortunata. Aveva fermato il digiuno da gol e rischiato di interrompere l'incantesimo sconfitte raddrizzando la partita, messa male dopo il gol nel primo tempo di Joao Pedro, con una rete del neo entrato Fernandes. Poi è arrivato il pasticcio con Viviano poi in ginocchio per la disperazione. Senza lo squalificato Barreto, Giampaolo ripropone Alvarez, assente col Bologna, e Cigarini.
Il Cagliari sceglie la squadra che ha vinto con l'Atalanta. Molto aggressivo, subito all'attacco, due volte pericoloso nei primi 10'. Poi la Samp sembra prendere le misure e con Cigarini al 25' impegna per la prima volta Storari: poi su angolo Skriniar trova la palla ma non la porta. Al 37' il Cagliari passa. Il colpo di genio è di Padoin che danza e dribbla sulla linea di fondo e poi mette in mezzo. Joao Pedro, a due passi da Viviano, infila il portiere con un tocco al volo.
Al 43' occasione d'oro per Praet. Nella ripresa copione scontato: Samp più padrona del campo, ma con evidenti difficoltà nella finalizzazione delle azioni (non è un caso che i doriani siano a secco da due partite). E Cagliari che gioca di rimessa. Per i rossoblu festa per il ritorno in campo dopo lungo infortunio di Melchiorri: non sanno i tifosi che ruolo giocherà a fine partita. Sì, perché la Samp, a furia di dominare alla fine segna: assist di Linetty che scopre il lato debole della difesa rossoblu. Fernandes può mirare e segnare.
Sembra pari, ma un minuto dopo, su lancio lungo dalla retroguardia, Viviano, in anticipo, va molle sulla palla e liscia. C'è lì pronto Melchiorri: il suo primo gol in serie A vale tre punti. E la classifica del Cagliari si fa bella: domenica l'occasione per farla diventare bellissima con il Crotone.
RASTELLI, "3 PUNTI MERITATI" - Rastelli al settimo cielo: l'espulsione nel finale non gli rovina la festa. "Non meritavamo di non vincere - ha detto - e la squadra ha dimostrato un grandissimo carattere quando ha subito il pari". L'espulsione? "Ho protestato per il fallo su Barella - ha detto - ma il gol di Melchiorri l'ho visto anche se ero fuori. Certo che l'ho visto". Melchiorri? "Il giusto premio per un grande lavoro - ha detto - mi è piaciuto molto l'abbraccio della squadra".
Preoccupazione per l'infortunio di Storari: "Vedremo l'entità - ha spiegato - la fascia di capitano? Decisione che ho preso per il bene del gruppo, non volevo distrazioni. Il gruppo è più coeso di prima, devo prendere decisioni per il bene del Cagliari". Giampaolo dall'altra parte non drammatizza: "Cagliari molto fisico - ha commentato - quando è calato ci siamo espressi meglio. Alla fine è arrivato l' infortunio tecnico, nonostante tutto abbiamo provato a raddrizzarla ancora. Abbiamo perso tre delle quattro partite proprio nel finale. Questo intacca il morale della squadra: non meritavamo questi finali".
L'infortunio nel finale: "Giusto prendersi le proprie responsabilità- ha spiegato il portiere - Viviano - mi dispiace perché abbiamo fatto una partita di grande orgoglio. Volevo tirarla in tribuna ma il pallone ha rimbalzato poco e mi ha tradito". E poi il protagonista: "abbiamo meritato questa vittoria - ha detto Melchiorri - sono felicissimo: ora sono pronto".
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