Yonghong Li, Presidente di SES, avrebbe sperato di essere in partenza per Doha, dove venerdì il Milan giocherà la finale di Supercoppa Italiana contro la Juventus. Ma il famoso "closing", parola che i tifosi hanno imparato a conoscere in questi mesi, sta tardando. "Mi dispiace per i tifosi che avrebbero legittimamente fretta che la cessione si concludesse - afferma in una intervista all'ANSA - ma in fondo è giusto così, questa finale è stata conquistata dall'attuale gestione ed è corretto che siano loro a viverla e, speriamo, a vincerla. Da parte nostra, abbiamo deciso di dare il nostro contributo aderendo alla proposta del Milan di elargire un premio in caso di vittoria, che sarebbe un ulteriore stimolo per SES per tenere alta l'asticella. La nostra ambizione è infatti continuare la storia di successi del Milan. E ci auguriamo che Silvio Berlusconi, da Presidente Onorario, possa in futuro alzare altri trofei".
D: A che punto siamo?
R: In Cina, ogni investimento verso Paesi esteri è soggetto all'approvazione dell'autorità regolatoria cinese. Di recente, l'autorità ha annunciato nuove misure di controllo nei confronti degli investimenti verso l'estero, e questo riguarda anche le operazioni annunciate prima che tale accordo fosse reso pubblico, come nel caso dell'acquisizione del Milan da parte di SES.
D: Perché - in attesa delle autorizzazioni - non è stata acquistata una partecipazione del Milan equivalente ai 200 milioni di Euro anticipati?
R: Perché non sarebbe stata autorizzata. In questa fase a SES non è concesso detenere alcuna partecipazione nel Milan.
D: Come mai molti altri gruppi cinesi hanno realizzato investimenti nell'industria calcistica, in Italia oltre che in Gran Bretagna, senza incontrare le stesse difficoltà?
R: Si tratta di operazioni che sono state chiuse prima dell'annuncio delle nuove misure di controllo.
D: Confermate che tutti i capitali per l'acquisizione della società sono già stati raccolti?
R: Per la verità SES ha raccolto una quantità di capitali superiore rispetto all'importo dell'investimento.
D: Cosa succederebbe se le autorizzazioni venissero negate?
R: SES ha individuato una struttura alternativa di investimento, che risolverebbe il nodo rappresentato dalle nuove misure introdotte.
D: È vero, quindi, che si sta lavorando a un piano B con investitori europei?
R: In questa fase siamo fiduciosi che le autorizzazioni saranno concesse in tempo per consentire il closing entro la data concordata con Fininvest, quindi preferiremmo non entrare in dettagli riguardo al Piano B.
D: in questo caso, lei rimarrebbe azionista?
R: Personalmente, sono totalmente impegnato nel costruire il futuro del Milan.
D: E' vero che SES coprirà le perdite registrate dal Milan a partire da luglio?
R: Sì, gli accordi con Fininvest prevedono che le perdite registrate dal Milan a partire dallo scorso mese di luglio facciano carico a SES.
D: È plausibile che i restanti 320mln possano essere dilazionati in varie rate?
R: Tale possibilità non è né contemplata nell'accordo con Fininvest, né attualmente prevista dalle parti.
D: Qualcuno ha avanzato l'ipotesi che i capitali di SES appartengano in realtà a Silvio Berlusconi.
R: Si tratta di una notizia completamente infondata.
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