Vittoria in rimonta per la Juventus che a Empoli va sotto ma recupera con una doppietta di Cristiano Ronaldo che mette la sua firma su questi tre punti. Dopo il pari col Genoa i bianconeri ribadiscono la loro egemonia in Serie A. Protagonisti i due bomber: oltre a CR7 anche Caputo ha avuto il suo momento di gloria, mettendo paura alla Juve. Mandzukic non recupera dal problema alla caviglia e rimane nella lista degli indisponibili con Emre Can e Khedira. Rispetto al pari con il Genoa, doveva tornare Chiellini: invece, il difensore azzurro ha accusato un fastidio nel pre-partita e lascia spazio all'ex Rugani. Poi, stanno fuori Cancelo e Cuadrado, che avevano giocato anche a Manchester. Al loro posto, tocca a De Sciglio e Bernardeschi. Davanti, confermati Dybala e Cristiano Ronaldo. Rispetto al 3-3 con il Frosinone, Andreazzoli esclude La Gumina, lasciando il solo Caputo in attacco. Kruni si sposta sulla trequarti, mentre, in mediana, spazio a Traoré e Bennacer al fianco del confermato Acquah. Un tiro alto di Cristiano Ronaldo e Dybala, poi una conclusione a girare a cui risponde l'Empoli con un destro alto di Zajc sugli sviluppi di un corner. Tutto questo e solo questo nel primo quarto d'ora. Al 26' la Juve si fa rivedere in avanti con un colpo di testa di Alex Sandro fuori di poco. Ma al 28' la grande mole di gioco e le tante ripartenze azzurre trovano il meritato sbocco.
Un'accelerazione di Acquah mette i bianconeri un po' in crisi e quando un rimpallo fra Krunic e Rugani fa arrivare la sfera nei pressi di Caputo il bomber azzurro scarica con precisione e potenza un sinistro a girare dietro a Szczesny. Vantaggio Empoli, pandemonio al Castellani e Allegri che si infuria, non per la prima volta stasera. La risposta della Juve non si fa attendere: al 39' Ronaldo va in cielo per colpire di testa un cross di Alex Sandro: la conclusione è centrale e Provedel non ha problemi a bloccarla. Poco dopo, al 44', il Var Valeri richiama l'attenzione di Calvarese per un precedente tocco di mano di Bonucci su tiro di Krunic. Il direttore di gara ferma il gioco e va al video a osservare l'azione, pochi istanti e fa riprendere la gara non riscontrando irregolarità. Episodio da valutare. La notizia è che per la prima volta in questa stagione la Juventus chiude in svantaggio un primo tempo. Al di là del provvisorio match-winner, Caputo, da segnalare Bennacer, Acquah e Kruni, finora protagonisti di tante ripartenze empolesi, patite dalla squadra di Allegri. La Juventus, dopo un buon inizio, si è un po' smarrita ed è stata incapace di costruire una chiara palla-gol. A inizio ripresa la squadra di Allegri reagisce con veemenza. Al 3' prima Alex Sandro batte da distanza ravvicinata, trovando l'ottima respinta di Provedel; poi, Pjanic coglie la traversa, complice un tocco del sempre ottimo portiere empolese. Al 7' rigore per la Juve. Fallo di Bennacer su Dybala, nessun dubbio per Calvarese che indica il dischetto. Ronaldo si incarica di trasformarlo e ci riesce. In nove minuti del secondo tempo la Juve recupera e supera l'Empoli sistemando una pratica che si era messa male. La ripresa non è altro che un controllo bianconero del vantaggio. Fino a un timido forcing azzurri nei minuti finali. Con più fatica del previsto, la Juventus espugna quindi il Castellani di Empoli, eguagliando la miglior partenza della sua storia (28 punti nelle prime 10 giornate come nel 2012/13). Dopo aver concluso in svantaggio la prima frazione, è salito in cattedra Ronaldo, che ha deciso il match con un penalty e con un sontuoso tiro da fuori area. L'Empoli ha combattuto con le proprie armi, uscendo a testa altissima dal confronto con i Campioni d'Italia.
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