La Roma del tutto o niente prova a creare i presupposti per una serie positiva che vale il pass per la Champions. In una settimana fa due gol che valgono 6 punti: uno in casa della Samp, uno all'Olimpico contro l'Udinese. Non si può parlare nemmeno di minimo sforzo, ma di massimo risultato possibile si. La Juve insegna che gli obiettivi si conquistano anche giocando maluccio, o comunque non bene. Il gol di Dzeko, che affossa l'Udinese, pesa una tonnellata e vale per ora il quinto posto, dietro solo a Juve, Napoli, Inter e Milan: almeno per il momento, altri dovranno fare punti e inseguire. La cronaca
Dzeko-gol: "Serve una Roma così, con la faccia cattiva" - Non segnava in casa da quasi un anno ma per Edin Dzeko, match winner nel match contro l'Udinese, "quello che conta sono i tre punti, era la cosa più importante oggi e anche per me che finalmente ho fatto gol all'Olimpico", spiega il bosniaco a Sky a fine match. Marito anche degli ingressi di Pellegrini e Florenzi: "Sicuramente hanno cambiato partita loro, nel secondo tempo abbiamo giocato veramente alla grande, poi alla fine è arrivato anche il gol che ci siamo meritati. Questa vittoria vale tanto". Anche perchè nelle ultime due partite ha mantenuto la porta inviolata: "Conta tanto - risponde Dzeko - una squadra che vuole vincere prima di tutto non deve prendere gol e noi ne abbiamo presi tanti. Prima della partita ho detto "Ragazzi, giochiamo come contro la Sampdoria a Genova, non prendiamo gol". E alla fine lo facciamo, come abbiamo fatto. In una stagione così dove non siamo stati alla grande, siamo ancora in corsa e anche un miracolo un po'. Dobbiamo giocare tutte le partite come il secondo tempo, con la faccia cattiva".
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