Lazio e Juventus fuori casa, Genoa e Sassuolo tra le mura amiche ma in affitto, al Mapei Stadium di Reggio Emilia, visto che da oggi fino al 22 settembre è in cantiere il restyling della Curva Nord. Il calendario dice che l'Atalanta ha almeno due ostacoli in salita su quattro tra sé e il traguardo finale di una stagione storica. La classifica, dopo il posticipo con l'Udinese del lunedì sera, racconta di un quarto posto che vorrebbe dire qualificazione alla Champions. In campo, la squadra di Gasperini con l'Udinese ha dimostrato di poter fare a meno della fantasia di Ilicic, risolutore da penultimo passaggio a Napoli e in gol dal dischetto nella semifinale di ritorno di Coppa Italia con la Fiorentina nel doppio 2-1 la settimana scorsa. E' bastato inserire per il primo tempo pieno, al rientro dal tunnel, il 2001 Piccoli (esordiente due lunedì fa con l'Empoli) per dare peso all'attacco innescando l'uno-due per il rigore del vantaggio conquistato da Masiello e realizzato da de Roon, uomo ovunque del camaleontismo tattico dell'uomo in panchina, scalato in difesa per oltre mezzora nel secondo tempo con sequela contestuale dalla trequarti in mediana di Pasalic, autore del bis. Fuori la programmazione di un futuro da palcoscenici nobili prosegue incessante, sul modello dei club europei che contano.
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