Rafael Nadal contro Novak Djokovic, ancora una volta. L'atto conclusivo degli Internazionali d'Italia sarà un remake del recente passato visto che lo spagnolo e il serbo si affronteranno in finale a Roma per la quinta volta. L'equilibrio regnato finora sulla terra rossa del Foro Italico (due successi a testa) cesserà domani al termine della 54/a sfida tra i due. Numeri che certificano una rivalità praticamente infinita, la più replicata dell'era Open. Dopo aver liquidato il greco Stefanos Tsitsipas in due set (6-3 6-4), Rafa va a caccia del primo titolo del 2019 e della nona sinfonia a Roma.
Per il campione iberico sarà la 50/a finale in un 'Masters 1000' (con 33 titoli messi in bacheca), e la numero 118 in carriera, con 80 trofei finora conquistati. "Ho giocato un match solido contro un buon giocatore. Cosa è successo? Quello che avevo detto nei giorni scorsi: dovevo giocare meglio. Se giochi meglio aumentano le possibilità di vincere ed è quello che ho fatto oggi - le parole del mancino di Manacor -. Djokovic? Vedremo. Sarà un altro test e proverò a competere al meglio. Dovrò provare a giocare il mio miglior tennis".
A sbarrargli la strada dall'altra parte della rete ci sarà appunto Nole che in serata ha faticato non poco per avere la meglio sull'argentino Diego Schwartzman (6-3 6-7 6-3 in due ore e mezzo di gioco), e proverà a centrare il quinto assolo nella Capitale riscattando così le ultime due finali perse (2016 e 2017) su otto complessivamente disputate. "Un grande grazie a tutti voi che siete rimasti fino a tardi - le parole del serbo al pubblico sugli spalti -. C'è una bellissima atmosfera per giocare a tennis. Sono stato un po' lento all'inizio, dopo tre ore di gioco di ieri notte (contro Del Potro, ndr). È stato un match fisicamente duro ma alla fine sono stato fortunato su qualche break e ho giocato qualche buon punto nei momenti cruciali e ciò è stato sufficiente per riuscire a vincere".
La finale del tabellone femminile sarà invece inedita dopo due anni di monopolio Svitolina-Halep. Dopo aver regolato in semifinale Maria Sakkari con un doppio 6-4, la numero 7 al mondo Karolina Pliskova proverà a prendersi lo scettro di Roma contro l'outsider britannica Johanna Konta, vincente a sorpresa sull'olandese Bertens (5-7 7-5 6-2). Sarà l'epilogo di un'edizione, la 76/a, contraddistinta dal record di incasso ma anche da pioggia e polemiche sulla gestione del torneo. L'ultima quella che ha visto protagonista Ubaldo Scanagatta, cronista con alle spalle 40 anni di carriera, al quale è stato revocato l'accredito per aver seguito l'evento per più di una testata. Motivazione questa fornita dalla direzione comunicazione della Federtennis, mentre secondo il giornalista il provvedimento è stato preso in seguito a un articolo critico sull'organizzazione dei giorni scorsi
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