Le vacanze per dimenticare la finale persa a Wimbledon non hanno fatto granché bene a Roger Federer.
A Cincinnati il campione svizzero è stato eliminato in tempi record dal russo Andrey Rublev, numero 70 del ranking. Un'ora è bastata al ventunenne per far uscire di scena con un 6-3 6-4 re Roger negli ottavi di finale del torneo Atp e festeggiare la seconda vittoria in carriera contro un top 5. Per Federer un ko a sorpresa, l'ultimo in due set era avvenuto un anno fa a Shanghai. "Ho giocato 45 partite quest'anno, penso che starò comunque bene - ha detto lo svizzero - Se gioco contro Nadal o Djokovic, più o meno so cosa aspettarmi. E' più difficile, invece, se incontri un avversario per la prima volta. E' stato perfetto. Ha giocato davvero una grande partita". Per Rublev naturalmente la vittoria sa di impresa: "E' una sensazione fantastica, è incredibile giocare contro una leggenda contro Federer - ammette il russo - che ha tutto il pubblico dalla sua parte fino alla fine".
A Federer, sette volte campione di Cincinnati, restano appena sette game in 61 minuti praticamente da comparsa. Rublev ha costretto Federer a 19 errori gratuiti e 23 forzati in 103 punti, ace e doppi falli compresi. Insomma uno scivolone non dal re della racchetta, che però incassa e guarda avanti.
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