La Francia piange uno degli allenatori più apprezzati, il primo ad avere vinto un titolo alla guida della Nazionale, il profeta del calcio champagne.
Michel Hidalgo, che guidò i galletti alla conquista del titolo europeo nel 1984 a Parigi, si è spento oggi a 87 anni a Marsiglia. Lo riferisce L'Equipe. Hidalgo fu alla guida dei 'Bleus' per otto anni, fra il 1976 e l'84, incrociando anche l'Italia di Bearzot nella prima partita al mondiale d'Argentina, che tutti i tifosi azzurri ricordano per il gol di Lacombe dopo 30'' e la rimonta firmata da Paolo Rossi e Zaccarelli.
Proprio domenica scorsa Hidalgo aveva festeggiato 87 anni.
Secondo un parente, riferisce L'Equipe, la morte dell'ex ct non è legata al coronavirus, ma a una malattia che lo aveva molto indebolito negli ultimi anni.
Hidalgo contribuì a scrivere una delle pagine più esaltanti del calcio francese, culminata con il titolo europeo 1984 e passata attraverso l'epica semifinale al Mondiale di Spagna nell'82, disputata a Siviglia, quando sfiorò l'impresa con la Germania Ovest ai calci di rigore, dopo un tourbillon di emozioni e 120' di suspence conclusi sul 3-3. Creò un asse di centrocampo di livello mondiale, con Platini, Giresse, Tigana e Genghini (poi sostituito da Luis Fernandez).
Da calciatore crebbe alla corte del grande Raymond Kopa, nel Reims, dove apprese tutti i segreti del gioco offensivo. Bernard Tapie lo chiamò a lavorare anche all'Olympique Masrsiglia ed è proprio a pochi metri dallo stadio Velodrome che si è spento nel primo pomeriggio di oggi.
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