L'emergenza coronavirus non fa sconti e, mentre si dibatte su come salvare la stagione del calcio, il tecnico del Barcellona Quique Setien guarda avanti e prova a blindare Leo Messi, che sembrerebbe vicino ad un clamoroso addio. "Se lo avrò con me il prossimo anno? Lo spero proprio - ha risposto Setien a Cadena Ser - Lo convinceremo a restare facendogli vedere che abbiamo un progetto vincente".
Un progetto che dovrà includere qualche innesto top, magari uno fra Neymar e Lautaro Martinez. "Neymar - ha osservato Setien - è un grande calciatore e a tutti piace allenare i migliori, ma sappiamo che costa tanto e che non è facile prenderlo". Ma sull'interista Lautaro, ecco un abile "dribbling": "Non penso al futuro, ma al presente anche perché al momento l'incertezza è più grande che mai. Chi sceglierei tra lui e Neymar? Entrambi, perché sono ottimi calciatori". E non si scuce granché nemmeno su Coutinho: "È un grandissimo giocatore e mi è sempre piaciuto, ma è presto per parlarne, è un giocatore di proprietà del Barça, vedremo".
Setien ha parlato poi del momento particolare del Barcellona: "Ho allenato tanti club con molti problemi; in club come il Barcellona è normale che tutto venga ingigantito". E sulle polemiche sulla questione della riduzione degli stipendi ha aggiunto: "E' stato un po' fastidioso che tutto sia stato reso pubblico, ma la nostra intenzione è sempre stata quella di vedere quale fosse l'orientamento generale. Alla fine, ogni club ha preso la sua decisione e l'ha fatto a modo suo. Ma noi abbiamo sempre avuto l'intenzione di ridurre il nostro stipendio, nessuno ha rifiutato".
L'emergenza coronavirus, infine: "Mi piacerebbe tornare in campo, ma stiamo vivendo una situazione grave e, se si riprenderà, dovremo farlo nella massima sicurezza. Tutti vogliamo giocare e sarebbe triste farlo senza tifosi, ma credo sia necessario". La Federazione spagnola, in caso di stop definitivo, vorrebbe cristallizzare la classifica alla 27/a giornata per designare le squadre che parteciperanno alle Coppe europee. "Se non si tornasse a giocare - ha detto Setien - sarebbe ovviamente la cosa più logica, come dare il titolo al Barça, ma non mi piacerebbe essere campione così e non festeggerei. La Champions? Ci sono 8 squadre che possono vincerla e ora che non c'è più il Liverpool, può farcela chiunque. Leo la vuole vincere e anche giocando bene".
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