Gare in pista a corsie alternate fino ai 400 metri, teli di nylon personali sul cuscino del salto con l'asta e negli 800 partenze scaglionate con microchip personalizzati in corse che di fatto diventano a cronometro.
Sono alcune delle idee messe a punto dalla federazione italiana per la ripartenza dell'atletica. "Tutti vogliamo tornare alla normalità, ma l'atletica deve inventare nuove soluzioni per ricominciare in sicurezza - spiega all'ANSA Alfio Giomi, presidente della Fidal - Ne abbiamo parlato con Sebastian Coe che apprezza; gli esperti della Iaaf stanno valutando le nostre idee. E chissà che, superata l'emergenza, all'atletica che tutti amiamo non si uniscano nuove discipline".
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