Le prodezze di Jason Day e Brendon
Todd. La bagarre al terzo posto con nove giocatori che tallonano
i due leader. Quindi la conferma di Brooks Koepka e l'avvio
positivo di Tiger Woods. Oltre alle difficoltà di Jon Rahm, Rory
McIlroy e Justin Thomas.
A San Francisco la 102esima edizione del PGA Championship, primo
Major (per la prima volta dal 1971) 2020 (in scena a porte
chiuse), ha regalato sorprese e delusioni.
Cinque anni dopo l'impresa Major al PGA Championship e nel
secondo torneo senza il suo storico allenatore Colin Swatton
(strade separate dopo 20 anni di collaborazione), Day (ex numero
uno al mondo), con uno score di 65 (-5), il più basso della sua
carriera nel primo giro di un evento del Grande Slam, è volato
in testa alla classifica insieme a Todd, tra gli outsider del
golf mondiale.
Per la prima volta dal 2000 sono due, al termine della manche
iniziale, i leader del PGA Championship. Ma alle loro spalle ci
sono 9 inseguitori, tutti al 3/o posto (66, -4), ad un solo
colpo dalla vetta. Tra questi anche Brooks Koepka (campione
delle ultime due edizioni e caccia di uno storico tris), Justin
Rose (oro ai Giochi di Rio de Janeiro 2016), Xander Schauffele e
Martin Kaymer (ex numero 1 al mondo nel 2011).
Prova positiva per Woods, 20/o (68, -2). Il californiano, che
punta il quinto successo nella rassegna per eguagliare il record
di Walter Hagen e Jack Nicklaus, e la 16esima impresa Major
(oltre all'83esimo exploit sul PGA Tour per diventare il nuovo
primatista assoluto), ha grossi margini di miglioramento. "Ho
giocato abbastanza bene - le dichiarazioni di Tiger - pur
sbagliando qualcosa di troppo". Cinque birdie e tre bogey per
"The Big Cat", al quarto torneo del 2020. Stesso score, tra gli
altri, per Bryson DeChambeau (tra i favoriti della vigilia) e
Patrick Reed.
Condividono invece la 48/a piazza (70, par) Rahm e McIlroy, due
dei quattro giocatori insieme a Dustin Johnson (33/o con 69, -1)
e Webb Simpson - 68/o (71, +1) come Justin Thomas (che ha perso
una palla spedita tra i cipressi alla settima buca, rimediando
anche un colpo di penalità), tornato leader mondiale dopo
l'impresa a Memphis nel WGC-FedEx St. Jude Invitational - a
gareggiare per provare a conquistare la vetta.
Non tutti i big incantano al TPC Harding Park (par 72) che, per
la prima nella sua storia, ospita un Major. In campo 91 tra i
migliori 100 giocatori al mondo, di cui 48 tra i primi 50 (con
le sole assenze di Francesco Molinari e Lee Westwood).
Tredici mesi dopo l'ultimo Major (l'Open Championship nel luglio
2019) il grande golf è tornato protagonista con il PGA
Championship, evento che mette in palio un montepremi stellare
di 11.000.000 di dollari, di cui 1.980.000 andranno al
vincitore.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA