Al Toro non basta nemmeno un regalo di Da Costa per provare a rilanciarsi: il portiere del Bologna si butta in porta la punizione tutt'altro che irresistibile di Verdi, i granata si fanno rimontare per l'ottava volta in stagione e l'ex Soriano firma l'1-1. La squadra di Giampaolo resta l'unica squadra in serie A senza successi tra le mura amiche insieme allo Spezia, Mihajlovic trova il secondo pareggio consecutivo in trasferta. Un'altra prestazione che non può soddisfare il presidente Urbano Cairo, presente all'Olimpico Grande Torino: il destino del tecnico è appeso a un filo, mercoledì ci sarà la trasferta al limite del proibitivo contro il Napoli. La seconda esclusione di fila di Sirigu, ma soprattutto il ritorno al modulo iniziale: Giampaolo cambia ancora, riproponendo il 4-3-1-2 di inizio stagione con Izzo terzino, e piazza Lukic alle spalle della coppia Bonazzoli-Belotti, con il Gallo che proprio oggi spegne 27 candeline. Mihajlovic, che ritrova il suo passato, propone gli ex granata De Silvestri e Soriano, mentre Palacio è l'unica punta del suo solito 4-2-3-1. Il Bologna parte meglio, tra il 7' e il 9' sono già due le occasioni create: prima è bravo Milinkovic-Savic a chiudere in uscita sul "Trenza", poi Svanberg colpisce la traversa dalla distanza. Timide proteste granata per una trattenuta reciproca Belotti-De Silvestri in area di rigore, ma il Toro trova la porta soltanto nel finale con un tiro centrale del Gallo facile per Da Costa. In un primo tempo senza grandi emozioni, da segnalare l'infortunio muscolare di Bonazzoli, uscito alla mezz'ora per lasciar posto all'ex Verdi, e l'ammonizione di Lyanco, il quale era diffidato e salterà la trasferta di mercoledì a Napoli. Nella ripresa partono meglio i granata, Verdi è l'uomo più pericoloso: prima costringe Da Costa a chiudere in corner, mentre al 69' sfrutta l'incertezza del portiere che devia goffamente nella sua porta la punizione del fantasista. Il Bologna reagisce, clamorosa la doppia occasione sciupata da Svanberg e Palacio, poi al 78' arriva il pareggio: bella giocata di Vignato, Soriano sfugge alle spalle di Bremer e batte Milinkovic-Savic infilandolo sotto la gambe per l'1-1. A cinque dalla fine Izzo si fa male ma Giampaolo inserisce un altro difensore, Vojvoda, senza nemmeno tentare l'assalto finale, e il Toro continua nella sua striscia senza vittorie. Il successo manca da sette gare consecutive, la situazione di classifica resta critica: penultimo posto, la salvezza è distante quattro punti. E la posizione di Giampaolo è sempre più in discussione
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