L'anno trionfale del Bayern Monaco è stato onorato a dovere ai Globe soccer Awards di Dubai, la 12/a edizione del premio che chiude questo 2020 difficile e anche doloroso pure per il calcio. L'attaccante dei bavaresi Robert Lewandowski ha avuto il titolo di 'Giocatore dell'anno', il tecnico Hans Dieter Flick quello di miglior tecnico del 2020 e la squadra che ha vinto Champions League, campionato e coppa nazionale, Supercoppa europea e di Germania è stata designata la migliore. Festeggia in parte anche l'Italia, visto che lo juventino Cristiano Ronaldo ha avuto il titolo di 'Giocatore del secolo' (2001-2020), battendo il grande rivale Leo Messi, mentre Gian Piero Gasperini che era nel trio per il miglior allenatore è stato battuto insieme col collega del Liverpool Juergen Klopp.
"Questo premio è un traguardo eccezionale ed è un grande onore per me. Mi dà una nuova motivazione ad andare avanti nella carriera - ha detto CR7 - e aggiunge una dimensione ancora più elevata a tutto ciò che ho ottenuto negli ultimi 20 anni. Voglio dire grazie a Globe soccer, a chi ha votato per me ma soprattutto ai miei compagni di squadra e di nazionale e ai club nei quali ho giocato. Un grande merito va alla mia famiglia, che mi ha sempre sostenuto", ha concluso il portoghese, apparso emozionato. Insieme con Ronaldo ha avuto il premio di migliore del secolo il suo agente, Jorge Mendes, che ha battuto Mino Raiola e Giovanni Branchini e del Secolo".
La Spagna ha avuto i suoi onori, con il Real Madrid designato club del secolo e Josep Guardiola che è stato scelto come 'Coach of the Century', ma è stata premiata anche la carriera dell'ex portiere Iker Casillas e del difensore del Barcellona e della nazionale Gerard Piqué. La cerimonia di premiazione è stata aperta dal presidente della Fifa, Gianni Infantino, che per prima cosa ha voluto ricordare le due leggende del calcio scomparse di recente, Diego Armando Maradona e Paolo Rossi. Infantino ha parlato di speranza e di voglia di tornare alla normalità dopo il dramma della pandemia, ma anche di rivisitazione dei format e dei tornei da giocare. "Dobbiamo proteggere di più i giocatori, magari rivedendo i format delle competizioni tra nazionali, coppe e altre competizioni - ha sottolineato -. Dobbiamo cercare di ridurre il numero di viaggi dei calciatori per preservare la loro salute".
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