Archiviato il malefico 2020 il calcio prova a pensare positivo con l'anno nuovo, mentre in Premier l'esplosione dei contagi covid fa valutare uno stop.
L'Inter continua a tallonare il Milan e fiuta il sorpasso, più probabile nel turno della Befana in cui i rossoneri incroceranno gli storici rivali della Juve. Intanto si profilano gli impegni con le neopromosse. Conte se la deve vedere col Crotone di Stroppa in crescita, che ha preso sette punti in quattro gare.
Ma il compito più complicato è per Pioli visto che il Milan ritrova l'amato ex Pippo Inzaghi col suo Benevento che in un mese ha fatto 12 punti in sette gare fermando Juve e Lazio.
Alle spalle delle milanesi ostacoli arginabili in casa per Roma (Samp) e Juve (Udinese) e per la Lazio fuori (Genoa), più complicato il compito del Napoli a Cagliari mentre il big match è quello tra Atalanta e Sassuolo. Scontro salvezza tra Parma e Torino e per un tranquillo centroclassifica tra Fiorentina e Bologna mentre cercano riscatto Spezia e Verona, sconfitte nell'ultimo turno per 1-2 in casa. Tutti i club seguono con apprensione il possibile stop dello sconto fiscale legato ai benefici del Decreto Crescita.
Mentre Ibra pensa al recupero e al suo show a Sanremo, il Milan non vuole svegliarsi dal sogno (79 punti nell'anno solare), cerca di mantenere la testa e l'imbattibilità col suo assetto giovane e collaudato, le giocate di Calhanoglu e le scorribande di Hernandez. Il grande ex Inzaghi, che pronostica Inter per lo scudetto, può creare grattacapi col suo gruppo solido. L'Inter può quindi sperare nel sorpasso sulle spalle di super Lukaku: poche chance sembra avere il Crotone che però si sta acclimatando bene in serie A.
A pesare sarà però il match clou di giornata: l'Atalanta, che deve recuperare una gara, vuole rilanciare le sue chance Champions con la sorpresa Sassuolo che rilancia Caputo. La sfida più attesa è tra i giocolieri Ilicic e Berardi. La Roma intanto prova a blindare il terzo posto contro la Samp di un altro ex amato, Ranieri. Senza Spinazzola, ma con Mkhtaryan e Dzeko Fonseca cerca l'11/a vittoria in 15 gare, in attesa di crescere nelle sfide con le big. Nel posticipo toccherà alla Juve di Ronaldo e Morata, con un Dybala da rilanciare, cancellare il tracollo coi viola: un altro stop farebbe aumentare i dubbi sulla gestione di Pirlo, ma l'Udinese di De Paul deve interrompere una serie di risultati opachi.
Rischia di più il Napoli del sofferente Gattuso: ha preso un punto in tre gare, ha molti infortunati e qualcosa si è inceppato. Ora reca visita a un Cagliari in buona salute che ha perso Rog ma sta per riabbracciare Nainggolan. Ostacolo da non sottovalutare anche per la Lazio di super Immobile che non vince da quasi un mese e ha conquistato un misero punto in quattro gare. Inammissibile una nuova frenata (il derby del 15 si avvicina) ma Ballardini ha cominciato il suo ciclo con una vittoria e il Genoa nell'ultima gara in casa ha fermato il Milan.
In chiave salvezza sfida batticuore tra il Parma, in fase regressiva, e il Toro di Giampaolo che dà saltuari segni di ripresa ma poi alla distanza perde punti preziosi nonostante i gol di Belotti, ed è malinconicamente ultimo. La fiducia nel tecnico granata sembra ormai a tempo, ma a dargli una robusta mano, dopo una lunga assenza, ci sarà il rientrante Baselli. Dopo l'impresa con la Juve la Fiorentina vuole dare continuità' di risultati e risalire la classifica verso una zona che più le compete: molto interessante la sfida col Bologna che aspira ad una posizione più ambiziosa. Chiude il programma Spezia-Verona, gara aperta con gli ospiti favoriti se avranno smaltita la stanchezza mostrata negli ultimi turni.
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