Vince l'Atalanta al "Vigorito", dilagando nel secondo tempo grazie alle idee di Ilicic e alla fame di Zapata e Muriel. La classifica della Serie A
Regge un'ora il muro giallorosso: dopo l'iniziale vantaggio di Ilicic, Sau pareggia i conti a inizio ripresa prima che si scateni la furia della Dea. Non c'è Caprari tra i padroni di casa, fermato da un problema muscolare. Al suo posto confermato Sau, con Improta sulla trequarti alle spalle di Lapadula. In difesa rientra Maggio, con Barba che scala al centro accanto a Glik. Tra gli ospiti solo panchina per Muriel: c'è Ilicic a supporto di Zapata nell'attacco nerazzurro, con Pessina sulla trequarti. Confermata sia la linea mediana che quella difensiva, con Palomino al rientro al posto di Djimsiti come unica novità rispetto alle formazioni annunciate della vigilia. Bastano centoventi secondi all'Atalanta per prendere le misure dell'area giallorossa: Ilicic pesca coi giri giusti l'inserimento di Gosens che non trova lo specchio della porta. Gli ospiti partono a mille provando a scardinare la linea arretrata del Benevento che sceglie di giocare di rimessa, con Improta spesso costretto ad agire da quinto di difesa. Montipò deve esaltarsi con due interventi da applausi al quarto d'ora, prima con una parata larga su conclusione di Pessina e poi di piede sul cross di Hateboer. Al 20' altra chance colossale sciupata dall'Atalanta: il solito Ilicic trova di nuovo al millimetro Zapata che, di testa, mette a lato da pochi passi e da posizione defilata.
Pressione costante della formazione ospite che riesce a passare alla mezz'ora: protagonista ancora una volta Ilicic che chiude l'ottima azione in contropiede dei suoi saltando la difesa giallorossa e trova il varco giusto sul primo palo col sinistro per battere Montipò. Il primo tempo sotto il diluvio del Vigorito si chiude con un altro squillo, sempre del solito Ilicic: punizione battuta sulla trequarti e palla che si stampa sul palo lontano difeso da Montipò, a portiere battuto. Prima del riposo, il numero uno del Benevento deve impegnarsi ancora su Zapata che calcia sul secondo palo ma deve arrendersi ai guantoni del portiere giallorosso. Dagli spogliatoi l'Atalanta esce con un passo diverso, ed il Benevento ne approfitta: dopo 5' un cross perfetto di Pastina, all'esordio in Serie A, trova l'inserimento coi giri giusti di Sau che fa 1-1. Il Benevento riacquista fiducia e i nerazzurri accusano il colpo, impiegando più del previsto per rientrare in partita. Ci prova Gosens al 21', ma serve l'ingresso di Muriel per dare la scossa al secondo tempo della Dea. Al 24' il 2-1 nerazzurro lo segna Toloi, sfruttando una respinta di Montipò sul solito Ilicic, e solo due minuti più tardi arriva anche il tris con Zapata, pescato alla perfezione dallo sloveno in stato di grazia. Il Benevento accusa il colpo e non rientra più in partita: prima del triplice fischio arriva anche il poker di Muriel con un gran destro sul palo lontano a 4' dal novantesimo.
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