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Palmeiras-Santos; Maracanà assegna la Libertadores

Calcio

Palmeiras-Santos; Maracanà assegna la Libertadores

E' 'Pelé-Bolsonaro', Brasile si ferma. Prima volta finale unica

RIO DE JANEIRO, 29 gennaio 2021, 16:57

Redazione ANSA

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Palmeiras-Santos; Maracanà assegna la Libertadores © ANSA/EPA

Palmeiras-Santos; Maracanà assegna la Libertadores © ANSA/EPA
Palmeiras-Santos; Maracanà assegna la Libertadores © ANSA/EPA

Pelé contro Bolsonaro. La finale di Coppa Libertadores di domani, la terza tutta brasiliana della storia dopo quelle del 2005 e del 2006, a livello nazional-popolare è stata riassunta così, con l'icona vivente del calcio mondiale e del Santos opposta alla figura di un Presidente discusso ma inattaccabile nei panni del tifoso: non ha mai nascosto la grande passione per il Palmeiras.
    Nessuno dei due, uno per via degli acciacchi dell'età, l'altro per motivi di opportunità, assisterà alla sfida dal vivo, ma hanno già fatto sapere che non se la perderanno per nessun motivo al mondo. Nel caso avessero deciso di esserci, per loro le porte del Maracanà si sarebbero aperte, così come lo saranno per circa quattromila fra medici e infermieri che saranno 'invitati speciali' per ringraziarli di quanto stanno facendo nella lotta alla pandemia.

Guarda tutti i gol realizzati dal Palmeiras nell'edizione 2020 della Copa Libertadores.


Intanto in Brasile in questi ultimi giorni non hanno tenuto banco i discorsi sul Covid e la variante 'verdeoro' del virus, bensì quelli sulla partita che vale il titolo di campione del Sudamerica e che per la prima volta assegnerà la Libertadores in una finale unica. Per questo è stato un palcoscenico del prestigio del Maracanà, e questo quando ancora non si sapeva che la finale sarebbe stata tutta brasiliana. Anzi, nelle semifinali il pronostico era tutto per le due grandi di Buenos Aires, River Plate e Boca Juniors, invece il calcio è bello perché non sempre vincono i migliori, così alla sfida decisiva per il titolo sono arrivate la quinta e la decima in classifica del 'Brasilerao'.

Guarda tutti i gol realizzati dal Santos nell'edizione 2020 di Copa Libertadores.


    Le quali, peraltro, avevano da tempo mollato il campionato nazionale per concentrarsi sulla Coppa che il Santos ha già vinto tre volte, due ai tempi di Pelé e una nel 2011 con Neymar, e il Palmeiras una (1999). Proprio Neymar, tifoso 'palmeirense' ai tempi della scuola elementare ma poi convertitosi alla causa della squadra in cui ha cominciato a giocare, ha fatto pervenire i suoi auguri al Santos, mentre in casa del Palestra Italia, così si chiamava il Palmeiras che venne fondato dalla colonia italiana di San Paolo, si punta sulle alchimie tattiche del tecnico portoghese Abel Ferreira, considerato in grado di ripetere l'impresa del connazionale Jorge Jesus, vincitore della Libertadores 2019 alla guida del Flamengo. Per provarci schiererà il 'Verdao' con il 3-4-2-1 visto all'opera nelle due semifinali contro il River Plate, con l'ex milanista Luiz Adriano nel ruolo di punta più avanzata. Dietro di lui Rony e uno tra Willian e Gustavo Scarpa. In difesa un'altra vecchia conoscenza della Serie A come Gustavo Gomez, mentre nel ruolo di esterno sinistro ci sarà quel Vina che piace tanto al Milan.
    Partiranno dalla panchina Empereur e Felipe Melo (acciaccato).
    Nel Santos del tecnico Cuca, grande ex di questa partita, vuole chiudere in bellezza il difensore Lucas Verissimo, seguito da tanti club italiani ma poi acquistato dal Benfica (partirà per Lisbona dopo la partita), mentre il talento Kaio Jorge, nel mirino della Juventus e 5 gol in questa Libertadores, cercherà di lasciare di nuovo il segno, assistito da Marinho e dal talento 'tascabile' (è alto 1,60) del venezuelano Soteldo, maglia n.10 e piedi e testa 'alla Cassano'.
    A condizionare il match potrebbe essere il caldo: si gioca a partire dalle 17 (le 21 in Italia, diretta su Dazn), a Rio è estate piena e sono previsti 37 gradi nel momento del fischio d'inizio. Ecco perché in campo ci saranno vari 'cooling break', e per il resto vinca il migliore in questo derby paulista dal pronostico incerto. 
   

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