Secondo turno di fila pro Milan, che spera di allungare dovendo affrontare lo Spezia, appena ceduto a una proprietà Usa. Le chance rossonere sembrano stavolta anche maggiori perchè le avversarie di Inter e Juve sono ancora più agguerrite: a San Siro si presenta una Lazio lanciata da sei vittorie consecutive mentre allo stadio Maradona i bianconeri affrontano un Napoli in piena crisi, più di risultati che di gioco e occasioni create. "Spiace che Rino sia in discussione, ma io ho i miei problemi e devo vincere", dice Pirlo da campione del mondo a campione del mondo.
Per la lotta Champions la Roma con l'enigma Dzeko riceve un'Udinese rilanciata dallo stop ad Atalanta e Inter e dalle due vittorie con Spezia e Verona. L'Atalanta finalista di Coppa Italia gioca a casa di un Cagliari in picchiata (non vince da tre mesi e ha preso un punto nelle ultime otto gare). Turno favorevole alle due sorprese aspiranti all'Europa: Sassuolo e Verona affrontano infatti Crotone e Parma, con un piede gia' in B. Sfide equilibrate da centroclassifica tra Bologna e Benevento e tra Sampdoria e Fiorentina. Promette spettacolo infine Torino-Genoa, due squadre trasformate dall'arrivo in panchina di Nicola e Ballardini.
L'Inter mastica amaro per l'eliminazione dalla Coppa (già falliti due obiettivi su tre) e Conte è reduce dall'imbarazzante siparietto di gestacci e insulti con Agnelli, ma in serie A le chance scudetto sono intatte. La Lazio è però l'esame più severo possibile: c'è attesa per le sfide tra Lukaku e Immobile (entrambi a 14 gol) e tra i condottieri Barella e Milinkovic-Savic. Sono due squadre esperte, collaudate, con grande capacità di colpire e gestire, di sfruttare le fasce e di difendere. Le vie di scudetto e Champions passano da questa gara equilibrata. La Juve di Pirlo (ora più pragmatica, in stile Allegri) dopo il successo nella Supercoppa sta creando i presupposti per quello in Coppa Italia, ma decimo scudetto di fila e Champions (sta per affrontare il Porto) sono sempre nel mirino. Ronaldo segna tanto, i reparti funzionano , la difesa ha quattro centrali di grande affidamento e, con sei vittorie di fila all'attivo, potrà giocare con serenità contro un Napoli in fibrillazione (quattro sconfitte e due pari nelle ultime sette gare) in cui sta franando il rapporto tra Gattuso e il presidente. E' possibile anche un esonero in caso di ulteriore ko, ma le divergenze (in assenza di risultati e di sette ko in serie A) sembrano ormai profonde. Tutto sembra girare bene invece (in attesa del derby) per il Milan di Ibra, autore a 39 anni di 16 gol in 17 gare (l'unica ombra è il rinnovo di Donnarumma), che farà bene però a non sottovalutare lo Spezia che si è ambientato bene in A condotta da Italiano, timoniere emergente.
L'Atalanta di Pessina ogni tanto ha qualche battuta a vuoto, ma è la consueta macchina da gol che non tradisce nelle occasioni che contano. Ecco perchà dovrà affrontare seriamente la trasferta con un Cagliari in zona retrocessione, ma che ha ottimi giocatori ed è reduce da un mercato di spessore (esordirà Asamoah). L'amletica Roma di Fonseca dovrebbe teoricamente fare un sol boccone dell'Udinese visto che stecca solo con le big, ma la squadra di Gotti con De Paul e Delofeu in grande forma sta raggiungendo un rendimento affidabile. Rientrerà Pellegrini mentre Dzeko dovrebbe partire ancora dalla panchina, per tornare titolare in Europa League. Delle altre partite la piu' interessante e' Torino-Genoa. I granata stanno salendo di tono con un buon organico e la carica di Nicola, ma affronteranno una delle squadre piu' in forma. Con Ballardini i liguri hanno ottenuto 17 punti in otto gare, anche grazie ai gol di Destro. Con lui e Belotti lo spettacolo sembra assicurato.
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