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L'ira di Koulibaly: 'Mi hanno gridato scimmia di m...cacciateli'

Koulibaly

L'ira di Koulibaly: 'Mi hanno gridato scimmia di m...cacciateli'

Il giocatore del Napoli in un post torna sull'episodio di razzismo di domenica al Franchi

ROMA, 04 ottobre 2021, 11:58

Redazione ANSA

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Il post Instagram di Koulibaly - RIPRODUZIONE RISERVATA

Il post Instagram di Koulibaly - RIPRODUZIONE RISERVATA
Il post Instagram di Koulibaly - RIPRODUZIONE RISERVATA

La Procura della Federcalcio, acquisiti i referti dei propri ispettori e ascoltato il calciatore, ha aperto un'indagine sulle espressioni di matrice razzista rivolte da alcuni tifosi della Fiorentina al calciatore del Napoli, Kalidou Koulibaly. Nelle prossime ore saranno compiuti ulteriori atti istruttori, acquisendo gli atti pertinenti dalla questura di Firenze.

"Scimmia di merda. Mi hanno chiamato così". Kalidou Koulibaly torna sull'episodio di razzismo ieri al Franchi di Firenze, dopo Fiorentina-Napoli, al quale aveva già reagito nell'immediato, dal campo. "Questi soggetti - scrive il difensore del Napoli su Instagram - non c'entrano con lo sport. Vanno identificati e tenuti fuori dagli stadi: per sempre".

"Siamo contro ogni discriminazione. E' una vergogna sentire ancora queste cose. Siamo con Koulibaly e seguiamo ogni indicazione per combattere contro il razzismo": lo dice Gigio Donnarumma a due giorni dalla semifinale di Nations League a San Siro contro la Spagna, rispondendo ad una domanda su Kalidou Koulibaly a cui sono stati rivolti insulti razzisti da alcuni tifosi della Fiorentina.

"E' triste vedere che nel 2021 ci sono ancora persone capaci di agire in questo modo!": così, sui suoi profili social, il centrocampista del Napoli, Franck Anguissa, ieri oggetto degli insulti razzisti dei tifosi della Fiorentina, come Koulibaly e Osimhen. "Per quel che mi riguarda, puoi insultarmi e chiamarmi scimmia, questo non influenzerà l'uomo che sono, perché so chi sono, so da dove vengo, sono un uomo di colore e sono orgoglioso di esserlo, e questo non cambierà mai. No al razzismo".

"Gli insulti razzisti a Koulibaly? Purtroppo è da diverse domeniche che abbiamo episodi di questo tipo. La Figc ha una netta posizione di condanna su questi atteggiamenti scellerati. Ora aspettiamo il Giudice Sportivo ma so che la Procura federale ha già avviato una indagine e richiesto gli atti". Lo ha detto il presidente della Figc Gabriele Gravina, intervenuto a margine della presentazione del Centro Var presso l'International Broadcast Centre della Lega Serie A a Lissone (Monza e Brianza).

"Gli insulti razzisti rivolti ad alcuni calciatori in occasione della partita Juve-Milan le scorse settimane e ieri al termine di Fiorentina-Napoli sono comportamenti da ritenersi gravi e inaccettabili. Questi soggetti non sono tifosi, non sono veri appassionati di calcio e vanno individuati ed espulsi per sempre dai nostri stadi". Lo dice all'ANSA Umberto Calcagno, presidente dell'Assocalciatori, invitando tutti a "non sottovalutare" il razzismo e sollecitando l'intervento delle istituzioni sportive e politiche. "Insieme a tutti i calciatori e le calciatrici associati siamo pronti a fare la nostra parte per dire basta al razzismo".

 

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