La Roma batte 1-0 l'Atalanta e sale sull'ultimo treno Champions a disposizione. In attesa del match della Juve con lo Spezia, ora il quarto posto è distante tre punti e gli scontri diretti con i bergamaschi strizzano l'occhio a Josè Mourinho che ha scontato la sua seconda e ultima giornata di squalifica per il gesto del telefono a Pairetto.Giallorossi agganciano i bergamaschi al quinto posto La cronaca
I giallorossi si confermano sempre vincenti col suo secondo, prima a Cagliari con Joao Sacramento, e ora con Spezia e Atalanta con Foti. Umore opposto sulla sponda nerazzurra della sfida con Gasperini che incappa nella quinta sconfitta del 2022. Un ruolino che ha visto sfuggire la vetta e che ora mette a rischio anche la partecipazione alla prossima Champions. Il tecnico nerazzurro stravolge comunque tutto lasciando in panchina Muriel, Malinovskiy e Boga, decidendo ancora di puntare sulla difesa a quattro nonostante i rientri in difesa. Nel primo tempo, però, è la Roma a giocare meglio con la prima occasione dopo neanche due minuti su calcio d'angolo battuto da Pellegrini per il colpo di testa di Mancini che trova solo Musso sulla strada del gol dell'ex. Tranne in sporadiche occasioni è sempre la Roma a fare gioco e al 20' Gasperini perde Zappacosta per un problema all'occhio sinistro. L'ex terzino giallorosso non vede bene ed è costretto a uscire e a lasciare spazio a Pezzella.
Dieci minuti dopo arriva l'1-0 della Roma con una bell'azione nata dal lancio lungo di Karsdorp per Zaniolo che stoppa al limite dell'area di rigore e trova l'assist per Abraham che davanti a Musso non sbaglia la sua 20^ rete stagionale, portando la Roma di nuovo al gol su azione (mancava dal 23 gennaio a Empoli). Poco prima del duplice fischio arriva anche l'occasione del 2-0 con la punizione di Pellegrini dal limite, ma il tiro del capitano giallorosso si stampa sulla barriera. Nell'intervallo Gasperini prova subito a dare una scossa alla sua squadra, mandando a scaldare Muriel. Il colombiano entra per Pasalic e dopo 5 minuti duetta con Freuler che costringe Rui Patricio al suo primo intervento. Il tecnico dell'Atalanta, però, non è comunque soddisfatto e all'ora di gioco sostituisce Pessina e Koopmeniners per Boga e Malinovskiy con l'ucraino che impiega 30 secondi per calciare verso la porta giallorossa. Poco dopo anche Mourinho deve mettere mani ai cambi perché Zalewski si arrende per un problema alla caviglia accusato poco prima in un duello con Demiral. Negli ultimi venti minuti, poi, la partita vive di fiammate. L'Atalanta staziona nella metà campo della Roma sfruttando soprattutto la velocità di Boga e ai giallorossi le occasioni in contropiede non mancano. Zaniolo, però, appare stanco dopo 75 minuti di sportellate con Palomino e Mourinho lo cambia per Veretout. L'arrembaggio bergamasco non produce occasioni da gol, ma solo due cartellini rossi (De Roon e Mkhitaryan) e lo Special One nel finale si gioca anche le carte Oliveira, Afena-Gyan e Ibanez. Al triplice fischio esultano i 42 mila dell'Olimpico con la Roma che sfata un altro tabù, oltre quello delle big, ed è la vittoria con Francesco Totti sugli spalti. Al suo fianco anche il Ct Mancini e Daniele De Rossi con uno sguardo attento ai tanti azzurri in campo in chiave play off Mondiale.
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