/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Serie A: Milan-Inter 3-2, il derby ai rossoneri

Serie A: Milan-Inter 3-2, il derby ai rossoneri

Al fischio finale parte la festa rossonera, Pioli balla con squadra e San Siro intona 'Pioli is on fire' per celebrare il tecnico

03 settembre 2022, 23:12

Redazione ANSA

ANSACheck

Milan-Inter - RIPRODUZIONE RISERVATA

Milan-Inter - RIPRODUZIONE RISERVATA
Milan-Inter - RIPRODUZIONE RISERVATA

Cinque gol, tante occasioni, polemiche, risse sfiorate, ma alla fine il derby è del Milan. I rossoneri soffrono, reagiscono e si impongono 3-2 in una sfida "vibrante", come aveva previsto Pioli. Un'altalena di emozioni che solo la stracittadina della Madonnina può regalare. La sblocca Brozovic per l'Inter, pareggia Leao per i rossoneri, che poi dilagano con Giroud e il secondo gol del portoghese, ma Dzeko accorcia e i nerazzurri credono nella rimonta, che non si conclude. Lo scarto nel risultato lo fa probabilmente Maignan, l'uomo in più dei rossoneri. Le sue parate salvano i tre punti del Milan, che a fine partita festeggia applaudito da Gerry Cardinale, nuovo proprietario del club.La cronaca

La sensazione è che la squadra di Pioli sia più compatta e forse più in condizione dell'Inter, che deve ancora da lavorare, soprattutto in difesa, perché se viene a mancare la certezza tra i pali, poi crolla tutto nella retroguardia. Il Milan riscatta la pessima prova di Reggio Emilia e vola in testa alla classifica, l'Inter rivive i problemi del match contro la Lazio ed è la seconda sconfitta in cinque partite. L'impatto con la gara dei nerazzurri, subito pericolosi, è positivo. Al 21' una splendida giocata tra Lautaro e Correa, trova impreparata la difesa del Milan. Si inserisce Brozovic che batte Maignan. Il gol avrebbe potuto affondare i padroni di casa, ma accade il contrario. E' l'Inter a spegnersi e a faticare nel contenere gli strappi di Leao, Tonali e De Ketelaere. Dopo pochi minuti intercetta Tonali che avanza palla al piede e resiste alla tentazione di calciare in porta per servire Leao, che dalla sinistra calcia di mancino e batte Handanovic. Gol dedicato al compagno Florenzi e partita di nuovo in equilibrio. La squadra di Pioli costruisce più di una buona occasione, ma non concretizza, il primo tempo si chiude sull'1-1 ma adesso è il Milan ad avere le sensazioni migliori.

Nella ripresa Giroud completa la rimonta girandosi in area di rigore. L'Inter subisce il contraccolpo e arriva anche la doppietta di Leao che affonda la difesa nerazzurra con facilità e Handanovic - ancora una volta - non riesce a opporsi. Inzaghi prova a cambiare l'inerzia della partita, inserisce uomini freschi. Richiama Correa per Dkezo, schiera Dimarco facendo riposare Bastoni. L'Inter ritrova così lo smalto e l'aggressività persa con il passare dei minuti. Dzeko accorcia subito le distanze trovando il 3-2 con un palo-gol imprendibile per Maignan e carica i compagni alla rimonta. Il Milan cala il ritmo, stanco e forse appagato dal vantaggio e solo il portiere rossonero riesce a tenere davanti i rossoneri. Prima si oppone d'istinto su tentativo di testa da posizione ravvicinata di Lautaro, poi si supera togliendo la palla dal sette sulla conclusione di Calhanoglu. I minuti scorrono, anche i cinque di recupero, e si spengono con la conclusione a fil di palo di Mkhitaryan che fa alzare gli occhi al cielo a Cardinale per lo spavento. L'Inter sconfitta e amareggiata recrimina per un rosso non dato a Theo Hernandez, il Milan festeggia come aveva fatto solo qualche settimana fa per lo scudetto. Si intona 'Pioli is on fire', è un derby che non può già decidere la stagione ma dà sicuramente la carica per il tour de force del campionato

I GOL

GOL! Milan-INTER 3-2 al 67'! Rete di Dzeko. Cross di Darmian, Dzeko anticipa Tomori e insacca di sinistro da posizione ravvicinata (palo-rete).

 

Milan-Inter 

GOL! MILAN-Inter 3-1 al 60'! Rete di Rafael Leao. Sponda di Giroud, Leao penetra in area tra i tre difensori nerazzurri e infila Handanovic.

 

Milan-Inter 

GOL! MILAN-Inter 2-1 al 54'! Rete di Giroud. Suggerimento rasoterra di Leao, Giroud in area insacca con un tiro di sinistro velenoso.

 

Milan-Inter

GOL! MILAN-Inter 1-1 al 28'! Rete di Rafael Leao. Tonali intercetta un passaggio orizzontale di Calhanoglu e serve Leao, il portoghese in area di sinistro trafigge Handanovic.

 

Milan-Inter

GOL! Milan-INTER 0-1 al 21'! Rete di Brozovic. L'azione parte da Lautaro, assist di Correa, Brozovic si presenta solo davanti a Maignan e lo batte con freddezza.

 

Milan-Inter, il gol di Brozovic al 21'

Milan con Giroud, Leao e De Ketelaere, l'Inter - senza Lukaku infortunato - punta sulla coppia argentina Lautaro-Correa. Sono le scelte si Stefano Pioli e Simone Inzaghi per il derby di San Siro con fischio d'inizio alle 18. Nessuna sorpresa tra le fila del Milan, l'unico volto nuovo del match è De Ketelaere alla sua prima stracittadina. In mediana Tonali e Bennacer, poi al fianco di De Ketelaere, Messias e Leao in supporto di Giroud unica punta. Nei nerazzurri, Inzaghi preferisce Correa a Dzeko, e a centrocampo Dumfries, Barella, Brozović, Çalhanoğlu e Darmian. È tanta l'attesa a San Siro con oltre 75 mila tifosi pronti a riempire gli spalti per la partita più attesa della stagione. In tribuna per la prima volta anche Gerry Cardinale numero uno di RedBird e nuovo proprietario del Milan, al fianco di Gordon e Paul Singer di Elliott proprietà uscente.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza