Il Comitato olimpico russo conferma di aver ricevuto informazione dal Cio che 14 atleti russi sono sospettati di aver fatto uso di sostanze proibite alle Olimpiadi 2008 a Pechino.
Lo scrivono le agenzie Interfax e Tass.
I
sospetti sono emersi dopo che i test antidoping degli atleti
sono stati riesaminati su iniziativa dello stesso comitato
olimpico. Secondo l'emittente russa Match Tv, tra gli atleti
sospettati ci sarebbero ben dieci 'medagliati', dei quali otto
donne: Maria Abakumova, medaglia argento nel lancio del
giavellotto; Ekaterina Volkova, bronzo nei 3.000 metri siepi;
Nadia Yevstukhina, bronzo nel sollevamento pesi cat.75 chili;
Anastasia Kapachinskaya e Tatiana Firova, argento nella
staffetta 4x400 metri; Yulia Chermoshanskaya, oro nella
staffetta 4X100; Anna Chicherova, bronzo nel salto in alto;
Maria Shainova, argento nel sollevamento pesi; Denis Alekseev,
bronzo nella staffetta 4x400 metri; Denis Nizhegorodov, bronzo
nella marcia 50 chilometri.
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